Coronavirus. Il Codacons vuole vederci chiaro sulle raccolte fondi e chiede all'Antitrust di bloccare quelle ingannevoli

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Francesco Di Lieto vicepresidente nazionale di Codacons
  24 marzo 2020 18:22

Il Codacons vuole vederci chiaro sulle innumerevoli raccolte fondi che vedono gli italiani impegnati in una commovente gara di solidarietà.

"E’ necessario - si legge in una nota - fare chiarezza nell’interesse di chi, in buona fede, dona soldi per aiutare la nostra disastrata sanità, ed è giusto che sia reso noto quanto dei soldi raccolti finisca realmente in aiuti e quanto, invece, rimanga in mano ai privati. Una carità pelosa anche alla luce dell’intervento dell’Antitrust che ha disposto un intervento in via cautelare nei confronti del sito web www.gofundme.com, in relazione alla presenza di costi nascosti connessi alle transazioni con carte di credito e debito ed alla commissione facoltativa impostata automaticamente sulla cifra del 10%. "
"I soldi pagati dagli utenti per tale commissione devono essere immediatamente restituiti ai cittadini - sostiene il Codacons che ha presentato un nuovo esposto all’Antitrust per chiedere di bloccare tutte le raccolte fondi ingannevoli o che applicano commissioni nascoste o equivoche agli ignari donatori".

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