di TERESA ALOI
Ha solo 8 mesi di vita ma in un documento inviatole due giorni fa dal commissario prefettizio di Crotone, Giovanna Tiziana Costantino, non solo la definiscono signora, ma le "ordinano" la quarantena. Come se ad 8 mesi avesse la capacità di leggere il documento e, di conseguenza, rispettare quanto scritto.
Eppure sarebbe bastato leggere la data di nascita della piccola per capire che quel documento doveva essere inviato con un destinatario diverso: i suoi genitori.
Anomalo quanto meno che un'ordinanza venga notificata ad una bimba così piccola. E anomalo, forse ancor di più, che l'Ente che ha inviato il documento non avesse avuto comunicazione dell'esito del test diagnostico effettuato per accertare un eventuale contagio da coronavirus.
Lei è la neonata fortunatamente risultata negativa al coronavirus dopo giorni e giorni trascorsi nell'attesa di effettuare il tampone, così come aveva raccontato la sua mamma il 12 marzo scorso. (LEGGI QUI)
E ora che mancava qualche giorno per la fine della quarantena, si ricomincia tutto da capo.
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