"Fortunatamente da qualche giorno i ricoveri sono diminuiti di numero, sono circa 20 i ricoverati per Covid 19 nel reparto di malattie infettive dell'ospedale Pugliese Ciaccio. Siamo ben lontani dai i numeri che avevamo 15 giorni fa". A dirlo è il primario di Malattie infettive dell'ospedale Pugliese Ciaccio, Lucio Cosco.
"Questo calo dei contagi è dovuto al fatto che eravamo in zona rossa. Ora vediamo in zona gialla come ci comportiamo, se siamo in grado di autoregolarci per non creare più condizioni di contagio" ha aggiunto il primario del reparto di malattie infettive del Pugliese Ciaccio di Catanzaro.
"In terapia intensiva c'è solo uno soggetto mentre 20 sono i ricoverati, pochi in condizioni gravi.Il dato che emerge è che rispetto marzo-aprile l'età media è diminuita" ha precisato Cosco.
"Sono molto più numerosi i 40enni, i 50 ed i 65 nni ma la mortalità per covid 19 nel nostro reparto, fortunatamente, è inferiore rispetto a quella avuta a marzo- aprile" ha sottolineato il primario. "Gli asintomatici ci sono, nell'aria centrale della regione siamo arrivati a circa 60 casi di Covid asintomatici, molti di questi non hanno bisogno di ricovero Speriamo che questo dato si mantenga" ha precisato. .
Alla domanda relativamente al futuro Cosco ha risposto: "A seguito del periodo natalizio mi aspetto una recrudescenza anche lieve dei casi per molti motivi, perché giustamente si può uscire e credo che qualcosina in più intorno al 10 o 15 gennaio dobbiamo aspettarci".
"Nella nostra regione a vera ondata non è stata marzo-aprile ma è stata adesso. I casi sono stati centinaia, numeri molto lontani da quelli della scorsa primavera. Non si può escludere un ritorno violento ed elevato dei casi ma bisogna solo aspettare. Tutti i miei colleghi della regione hanno fatto dei miracoli affinché nessuno rimanesse indietro ed affinché tutti venissero curati nel migliore dei modi" ha sottolineato Cosco precisando che tutti coloro che lavorano nella sanità in Calabria hanno fatto dei veri e propri miracoli.
Effettivamente non c'è stato il collasso che molti si aspettavano e questo non può assolutamente passare in secondo piano.
I risultati raggiunti da medici, infermieri ed Oss sono stati oltre ogni aspettativa considerando che, a differenza delle altre regioni italiane, non esistono ospedali solo Covid.
In merito ai casi a Fondazione Betania Cosco ha reso noto che "sono 50, mi risulta che tutti siano asintomatici e che si trovino nella stessa Fondazione. Nessuno di loro si trova ricoverato al momento presso l'ospedale Pugliese di Catanzaro".
"Più che parlare di zona rossa io mi augurerei una maggiore coerenza da parte di chi ci governa perché ognuno di noi deve sapere, nel bene o nel male, che cosa ci si può aspettare. Non si può cambiare gli orientamenti ogni 2-3 giorni.
Sul vaccino non ho notizie precise. Credo che cominceremo dal 15 gennaio in poi. La nostra amministrazione ha già richiesto la disponibilità per chi si vuole vaccinare. I primi vaccinati saranno i sanitari ed i più anziani" ha detto Cosco.
Alla domanda se il vaccino può essere la soluzione il Primario del Pugliese Ciaccio di Catanzaro ha risposto con parole di speranza per il futuro.I l vaccino è un modo per arginare il Covid? "Arginare il Covid sarebbe già importante, non sarebbe una cosa di poco conto. Le premesse ci sono tutte ma la sicurezza solo il tempo ce la darà" ha concluso Lucio Cosco.
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