Coronavirus. Il dottore Santoro: "I politici ne hanno fatto un un affare mondiale. Lasciassero la sanità in mano ai medici"

di AGAZIO SANTORO*

Da specialista in malattie infettive oltre che medico di emergenza, ricordo bene la sars del 2002/03. Bene, quell'anno sono deceduti  circa 5mila persone anziane e 15 milioni della nostra popolazione, ma in quell'anno erano preoccupati i nostri politici di entrare in Europa svendendo la nostra lira in euro senza fare nomi sugli illustri politici.

Con l'epidemia di oggi, considerando che in questi 18 anni la popolazione è diventata ancora più anziana, i nostri politici si sono rivelati per ciò che sempre sono stati, ne hanno fatto un un affare mondiale, e, con le stupide serrate che hanno fatto, i contagiati sono più di 10 milioni. Ma ci dicono i numeri che vogliono loro. Allora, mi chiedo? Come mai non si parla dei 300mila infartuati ogni anno? Perché non si parla dei 300mila decessi oncologici? Perché  non si parla dei 20 milioni di diabetici tipo 1 tipo 2 ....perché  non facciamo prevenzione per evitare questo olocausto annuale?

E allora, ci si può preoccupare dei 6mila  decessi, ultracinquantenni per il 99%, con una percentuale di giovani? I conti non mi tornano, nè tanto meno ciò che ci stanno nascondendo. Sono riusciti a mettere una fobìa nella testa di milioni di esseri umani con la quale dobbiamo fare i conti. Appena finisce questa epidemia, prevista entro  il 25 del corrente mese, dovremmo avere  contagi zero.

La notte passata ero in prima linea nella lotta contro il tempo, facendo  due viaggi con due pazienti per volta da Chiaravalle a Germaneto. Dovevano arrivare a far contagiare tutti i presenti prima di prendere provvedimenti? Ma allora che i politici facciano i politici e lascino la sanità in mano a noi che siamo nati per fare i medici  

*dottore

CLICCA QUI