Coronavirus. Il messaggio di speranza del consigliere comunale di Taverna Pascuzzi: "Dobbiamo resistere avendo chiaro l’obiettivo: il ritorno alla normalità"

di CARMINE MUSTARI 

Non è una situazione facile quella che vive l'intero Paese. C'è preoccupazione per il futuro, per come si evolveranno le cose.  Giuseppe Pascuzzi  consigliere con delega allo Sport  e Turismo parla del futuro e di come Taverna sta vivendo l'emergenza Covid . 

"Carissimi cittadini, amici sportivi e operatori turistici,  -  esordisce Pascuzzi -  ci ho pensato un po' prima di prendere la penna e scrivere queste poche righe, ma sinceramente ne ho avvertito il bisogno per via degli oneri, e non solo degli onori, derivanti dalle deleghe che il Sindaco della nostra amata Città di Taverna mi ha conferito. Nel momento del massimo sforzo per ridare al Comune infrastrutture sportive dignitose, siamo costretti a rinunciare alla nostre attività fisiche quotidiane. In questi giorni di piena emergenza, per il lavoro che svolgo, mi sposto all’interno del paese e ogni volta che passo dal Campo Sportivo, un senso di amarezza, sconforto e tristezza attraversa la mia mente vedendo la struttura spenta e inanimata"

"Una situazione - aggiunge - che mai avremmo immaginato, ma durante la quale dobbiamo resistere con tutta la nostra forza, avendo chiaro l’obiettivo principale: il ritorno alla normalità che tanto speciale ci sembrerà, in ragione di quanto ci sarà mancata. Vorrei che tutto il mondo che ruota intorno allo Sport senta forte la vicinanza del Consigliere delegato. Confermo, pertanto, l’impegno massimo dell’Amministrazione Comunale nel portare avanti tutti i programmi e progetti relativi al settore sportivo. Dovremo rinunciare, per il momento, ad alcuni importanti appuntamenti (inaugurazione nuovo palazzetto Polivalente, campo di calcio in Sila, ristrutturazione e intitolazione Ex Polivalente, intitolazione della Palestra) che eravamo pronti a condividere con tutta la cittadinanza e gli sportivi, siano essi appartenenti al mondo del calcio piuttosto che al tiro con l’arco, alla pallacanestro, al tennis, al teakwondo, alla corsa individuale e a tutte quelle innumerevoli discipline portate avanti dalle ottime palestre che risiedono nel territorio Comunale".

"Il mio pensiero è rivolto  - aggiunge ancora il delegato allo Sport  anche alle persone che giornalmente si dilettavano nella pratica dello jogging, ma anche ai bambini, agli istruttori, allenatori, preparatori, e al personale impegnato in generale che, di colpo, ahimè, si è trovato senza la possibilità di praticare lo sport preferito e senza lavoro. A questo punto vorrei rivolgermi al settore turistico-alberghiero che è uno dei comparti economici più importanti per la nostra comunità, seriamente colpito in seguito alle disposizioni governative, regionali e comunali di distanziamento sociale per il contenimento della diffusione del virus. Con la pandemia ancora in corso è difficile fare una previsione certa delle sue conseguenze, perché il turismo, che è uno dei settori più aperti dell’economia, ha un suo andamento che dipende anche da ciò che succede nel contesto europeo e mondiale. Non possiamo, difatti, immaginare facilmente che impatto avranno i timori e le paure che ancora saranno presenti nel periodo post-emergenziale, visto che è la prima volta, dopo molti decenni, che un evento del genere impatta in maniera così imponente sul sistema e sull’economia reali. Tuttavia, sono sicuro che la nostra Sila si riprenderà, per la bellezza naturalistica dei suoi luoghi e per l’esperienza e la professionalità di chi ci lavora con passione e di chi vive per essa. Vorrei ringraziare, infine, il Sindaco, il Vicesindaco, nonché delegato ai Lavori Pubblici, e tutti i Responsabili di settore che, nel lavoro ordinario così come in quello straordinario di questi tempi, si sono sempre resi disponibili per dare corso alle mie idee. Insieme ce la faremo! Andrà tutto bene!"

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