di STEFANIA PAPALEO
Il Policlinico affila le armi nella battaglia contro il Covid 19 e cerca i "soldati" da schierare in campo. Pronte le Unità operative, adesso servono medici, infermieri e operatori socio sanitari da assegnare. Ragion per cui il direttore amministrativo dell'Azienda ospedaliero-universitaria "Mater Domini", Giovanni Stroppa, si è dato tempo fino a domani per raccogliere le adesioni alla manifestazione di interesse protocollata il 24 marzo e destinata al personale interno. In mancanza di risposte, giù con le precettazioni "per fronteggiare gli eventuali picchi di attività".
Il provvedimento è già partito alla volta del commissario straordinario, del direttore sanitario, del direttore medico di presidio, delle OOSS della dirigenza sanitaria e del comparto e del Magnifico Rettore dell'Università "Magna Graecia" di Catanzaro.
"Essendo stata l'Azienda individuata quale Centro di riferimento della Regione Calabria per la diagnostica e cura del 2019-nCoV (Coronavirus) e che pertanto è necessario, in virtù dell'evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia, adottare tutte le misure necessarie per far fronte alla emergenza assumendo unità di personale sanitario", il direttore Stroppa, ricorrendo alle "Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all'emergenza Covid 19" del 9 marzo scorso, ha appunto pubblicato la manifestazione di interesse finalizzata ad invitare a comunicare la disponibilità a svolgere la propria attività presso le Unità operative Covid, al fine di implementare temporaneamente, "fino al perdurare dello stato di emergenza", il personale sanitario già in servizio e fornire il proprio supporto professionale.
Quindi, il direttore Stroppa elenca le condizioni di favore proposte, spiegando che "a coloro che aderiranno la Direzione, in sede di contrattazione con le Organizzazioni sindacali, proporrà un riconoscimento economico ulteriore nell'ambito del premio di risultato/produttività per l'attività svolta presso le Unità operative Covid". E, in caso di adesione da parte di dipendenti con un contratto di lavoro a tempo determinato part time per sostituzione, lo stesso verrà trasformato a tempo pieno fino alla data di assegnazione alle Unità operative in questione e comunque non oltre il 31 dicembre 2020.
In mancanza di adesioni, invece, si dovrà procedere alle necessarie precettazioni. E solo a quel punto si potrà davvero dare lo start al Policlinico come Centro regionale Covid, da più parti sollecitato a gran gola.
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