
di TERESA ALOI
Rassicura i cittadini come ormai fa da qualche giorno. Da quando è scoppiato il "caso Chiaravalle", la casa di cura dove si è verificato un focolaio da coronavirus.
Il sindaco di Domenico Donato parla di un totale di 62 casi positivi compresa l'anziana donna ricoverata qualche giorno fa all'ospedale di Catanzaro: 48 pazienti e 13 dipendenti. "Di questi - spiega - due sono in isolamento fiduciario nelle proprie abitazioni".
Ora, dice, si aspetta il trasferimento di 16 pazienti negativi che potrebbero essere accolti in una struttura sanitaria a Soveria Mannelli.
Le altre persone negative, 28 dipendenti "grazie al mio interessamento" potranno tornare a casa garantendo i turni di servizi nelle ore successive. "Un obbligo morale da parte dei sanitari continuare a fare l’assistenza a chi ne ha necessità".
"Ora l’obiettivo - ha aggiunto il primo cittadino - è che le 11 persone positive devono lasciare la struttura e non facile perché ci devono essere determinate condizione proprio per tutelare la salute: questo deve avvenire sotto scorta e le case, se sono coabitate, devono aver spazi congrui per l’isolamento".
Ecco perché è stata già individuata una struttura che ha messo a disposizione Padre Puglisi che potrebbe accogliere le 11 persone "in modo da poter avere un isolamento collettivo e garantire la sicurezza di tutti quanti noi".
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