Coronavirus. L'assemblea d’Istituto va in streaming, la scommessa vinta del Liceo "Campanella" di Lamezia Terme

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I protagonisti dell'assemblea in streaming del Liceo Campanella di Lamezia Terme
  07 aprile 2020 09:31

Una scommessa riuscita, pur nell’incognita cui va sempre incontro il nuovo, ma il risultato è stato assolutamente vincente. Un plauso ai rappresentanti d’Istituto per il coraggio dell’iniziativa che hanno anche indossato le felpe con il logo della scuola, segno di vicinanza e di appartenenza a tutta la comunità scolastica. Sul loro viso vi era disegnato un cuore blu, in occasione della giornata mondiale dell’autismo prevista il 2 aprile.

Il titolo dato all’Assemblea “Noi ci siamo” è paradigmatico perché, nonostante il tempo difficile che stiamo vivendo, il Liceo Campanella c’è, con il suo sorriso, con l’ascolto, con la cultura, con l’impegno che da sempre lo contraddistinguono.

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Ad aprire l’Assemblea, proprio uno studente, Pasquale Crapella, rappresentante d’istituto della VD delle Scienze Umane. È seguita l’overture musicale affidata alla tromba del M° Rocco Riccelli: dall’inno nazionale orgogliosamente identitario alle suggestioni melodiche di Nicola Piovani.

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Il dirigente ha salutato gli studenti con una breve e incisiva analisi sull’emergenza attuale, con un sguardo accurato al futuro possibile nelle opportunità di rinascita e di trasformazione. Ha ringraziato  tutti i docenti per aver subito quella che Piaget avrebbe definito reversibilità di pensiero, per aver cambiato prospettiva in modo duttile ed efficace. “La funzione della scuola non è solo istruttiva e formativa - ha aggiunto -, ma è anche curativa, nel senso più largo del termine, nel senso che si preoccupa dello star bene dei propri studenti, cercando di ricreare un ambiente fatto di empatia e di relazione. Questo incontro virtuale è finalizzato proprio a creare uno spazio, un’agorà digitale nella quale tutti ci riconosciamo”.

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Primo ospite dell’evento il prof. Luciano Monti, docente di politiche dell’Unione Europea alla Luiss e condirettore scientifico della fondazione “Bruno Visentini”.

Già invitato lo scorso anno al liceo Campanella dalla Prof.ssa Suriano, in occasione della presentazione del PROGETTO ‘MILLENNIAL LAB 2030’ della Fondazione Bruno Visentini, ha tracciato una visione operativa illuminante della “resilienza trasformativa in atto, un cambiamento epocale dal quale non si tornerà più indietro, un balzo in avanti di cinque anni che ci ha proiettato verso un uso più consapevole delle tecnologie”. È necessario cogliere le positività del momento sebbene l’economia stia subendo la crisi peggiore dal secondo dopoguerra.

La parola è stata poi data a Gabriele Conidi della V A dell’indirizzo economico-sociale, per un saluto e illustrare brevemente le novità sull’Esame di Stato secondo le indicazioni ancora in fieri del Ministro Azzolina. Non sono mancati gli intermezzi musicali affidati a Chiara Vescio della IV B dell’indirizzo Linguistico e ad Andrea Lombardo della IV A del Liceo Musicale, perché solo il linguaggio della musica è veramente universale e riesce ad arrivare con forza alle sfere più intime, suscitando emozioni e  vicinanza.

Secondo ospite dell’evento è statala Dott.ssa Giorgia Gargano, docente, archeologa, Assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Lamezia Terme. La sua profonda cultura, mista ad una indiscussa affabile oratoria, ha abbracciato gli studenti rincuorandoli e invitandoli a superare l’opacità delle pareti verso una ideale trasparenza in connessione con gli altri.

Utili i suggerimenti di Matteo Torcaso, della VD delle Scienze Umane sulle opportunità da cogliere in questo tempo di isolamento: non solo la lettura, mezzo unico di evasione nella immaginazione, ma tutte le formule creative, dalla pittura, alla scrittura, dalla musica alla danza, vivendo lo studio nell’aula virtuale in modo attivo e propositivo con i docenti e con i compagni. L’idea fattiva è quella di istituire un Atelier creativo dove postare tutti i lavori degli studenti, una fucina di intelligenze e prodotti artistici.

Uno spazio di rilievo è stato dato alla prof.ssa Ruffa, Funzione strumentale agli studenti che solitamente coordina e filtra le varie iniziative proposte dai rappresentanti e oggi presente con parole incoraggianti e commoventi sulla nostalgia di tornare al relazionarsi, vicina nel pensiero ai ragazzi più fragili, al sentirci comunità educante e dialogante anche in questo momento di grande criticità.

Giuseppe Caparello, della VA delle Scienze Umane ha chiarito, come membro della Consulta nuove disposizioni sulla Festa dell’Arte e il Color Party che si sarebbero dovuti tenere quest’anno al Liceo. Si è pensato ad un’iniziativa umanitaria attraverso un crowdfunding per raggiungere una cospicua somma di denaro finalizzata all’acquisto di attrezzature sanitarie utili all’emergenza, tutto nella legalità e nella trasparenza. “Il nostro modo di vivere la realtà in modo concreto aiutando chi veramente ha bisogno”.

Gli ultimi saluti sono stati affidati ad Alessandra Maletta e Antonio Marinaro, rispettivamente della VD e della VA delle Scienze Umane e l’assemblea si è chiusa con un inno alla vita, un brano dall’ energia e ritmo incalzanti, carichi di speranza: Viva la vida dei Coldplay. La lettura del testo in traduzione è stata curata da Andrea Mariano della II A del liceo Musicale e l’esecuzione appassionata e vibrante, dal prof. Francesco Falcone, docente di violino.

La regia dell’evento è stata curata in modo impeccabile dalla Prof.ssa Di Salvo, che ha coordinato i vari interventi creando un armonioso collante tematico ben calibrato e sostenuto nei ritmi.

Un arrivederci dalla prima assemblea d’Istituto in streaming che si è potuta realizzare solo grazie alla competenza del prof. Molinaro, animatore digitale, coadiuvato dall’ assistente tecnico, Antonio Carbone, dallo Staff di Dirigenza e da Giovanni Martello, capo d’Istituto sensibile e innovativo. Il liceo Campanella ha trovato un altro modo per manifestare la passione, la cura e la vicinanza verso gli studenti. “In questi ultimi tempi, la sanità e l’istruzione, - ha concluso il Dirigente - in nome di criteri di economicità sono state ridotte all’osso. La pandemia ci deve insegnare a imparare a fare da sé e lo Stato deve mettere più risorse in questi due campi importantissimi che hanno bisogno di un welfare, di uno stato sociale e di finanziamenti significativi. Nel ringraziare studenti, genitori e docenti, anche oggi abbiamo dimostrato di essere una scuola unita con belle menti e un grande cuore, una coesa comunità educante piena di buona volontà e di speranza”.È possibile rivedere l’assemblea sulla pagina di Facebook e sul canale Youtube del Liceo.

 

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