di FRANCESCO PARAVATI
Un’azienda italocinese ha riconvertito il suo business dal turismo ai prodotti sanitari anticovid 19 certificati dal governo di Pechino e ora li esporta in tutto mondo.
Il business del turismo cinese per il prossimo anno è andato, “non c’è niente di bello in quello che siamo stati costretti a fare per dare certezze ai nostri dipendenti in Italia e in Cina”. Jacopo Sertoli, amministratore delegato di Select Holding, erede di una dinastia romana di tour operator in Cina aveva ottenuto dal governo cinese la licenza in esclusiva mondiale per il rilascio della certificazione turistica Welcome Chinese. Questo sarebbe dovuto essere il grande anno del turismo della Cina in Italia, inaugurato in pompa magna con diplomatici di entrambi i Paesi il 17 gennaio all’Auditorium, degli oltre 4 milioni di turisti attesi nel nostro paese. Sappiamo poi come è andata. Così Sertoli ha riconvertito la sua società Ars & Civita nell’export mondiale di prodotti sanitari anticovid 19 Made in China e certificati dal Ministero della Salute mandarino.
“Visto i rapporti istituzionali che ho, mi sono state messe a disposizione fabbriche di prodotti medicali certificate dal governo di Pechino per affidabilità e sicurezza del prodotto, fondamentali in quella che è ormai la diplomazia delle mascherine. Pechino vuole permettere agli Stati stranieri, ed amici, l’acquisto di prodotti sicuri e garantiti che siano simbolo dell’amicizia cinese e della sua capacità di sconfiggere il virus dimostrata in madrepatria”.
I prodotti sono realizzati da aziende certificate sulla base della loro qualità e della loro preesistenza al dilagare del Covid, producono mascherine tamponi e ventilatori da almeno dieci anni. Le mascherine in Cina erano già abbondantemente diffuse e utilizzate in tempi non sospetti, se una persona era raffreddata la usava per evitare di contagiare gli altri per difendersi dallo smog, fanno parte della cultura cinese, per cui sono tante ed esperte le aziende che le producono.
“Le aziende che rappresentiamo sono suggerite per lavorare con enti pubblici stranieri, quello che non vuole il governo di Pechino è compromettere l’immagine della Cina come Paese che salva e aiuta i propri alleati con prodotti sanitari di qualità’, tutti i prodotti hanno doppia certificazione europea e americana” spiega il manager da Pechino. America e Portogallo, i Paesi in cui si esporta di più, mentre anche in Italia, con ospedali di Brescia e Roma, stanno aprendo la strada al mercato italiano convinto dalla garanzia governativa dei prodotti e dall’affidabilità dell’azienda esperta di spedizioni internazionali grazie alla sua expertise nel Turismo.
Anche in Calabria diverse cliniche private stanno ordinando centinaia di migliaia di mascherine, tute e occhiali protettive convinte dai prezzi migliori della media di un mercato selvaggio in cui la speculazione è dappertutto. I primi ordini in casa nostra hanno già raggiunto Croce Rossa e Ministero della difesa, che li hanno acquistati per proteggere il personale impegnato nella lotta all’epidemia nelle zone rosse del Nord Italia.
Considerata la gravissima emergenza che sta attraversando l’Italia assieme agli altri Paesi colpiti nell’individuazione di canali di fornitura affidabili in termini di costi e tempistiche dal mercato cinese, Ars & Civitas Limited e, in particolare, il dott. Sertoli, anche in ragione del legame familiare che lega quest’ultimo all’Italia, si è da subito adoperata per trovare tali canali. In coordinamento con il Governo cinese, fortemente intenzionato a garantire la cura dell’immagine del Paese evitando le ricadute purtroppo riscontrate nell’ambito delle forniture medico-sanitarie in questi ultimi giorni, Ars & Civitas Limited ha stretto accordi commerciali con alcune delle più affidabili e importanti imprese produttive. Tali accordi garantiscono forniture di qualità, tempi di produzione certi e servizi di trasporto affidabili. In ragione di tali rischi, Ars & Civitas Limited garantisce trasporto su vettore aereo, in coordinamento con le esigenze del Cliente.
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