Coronavirus. L'app immuni non piace ai calabresi: in Italia sono quelli che l'hanno scaricata di meno

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  04 novembre 2020 19:14

L'applicazione immuni per il tracciamento dei contatti in chiave anti-Covid è stata scaricata dal 17,9% della popolazione italiana con più di 14 anni. Il dato, riferito dal ministero della Salute, è relativo a fine ottobre, e segna un incremento rispetto al 12,5% di fine settembre.

A livello geografico la regione più virtuosa è l'Emilia Romagna, dove la app è stata scaricata dal 22,3% della popolazione di riferimento. Sul podio anche la Toscana, al 21,8%, e il Lazio, al 21,7%. Nel complesso sono 10 le regioni - tutte del Centro e Nord Italia - a fare meglio della media nazionale: oltre al terzetto di testa sono Abruzzo (21,5%), Umbria (20,7%), Lombardia (20,1%), Valle D'Aosta (20%), Sardegna (19,8%), Marche 19,2% e Liguria (18,3%). Sopra la media anche la Provincia autonoma di Trento (19,4%). Sul fronte opposto della classifica, la maglia nera va alla Calabria (12,2%), preceduta dalla Sicilia (12,5%) e dalla Campania (13,3%). Sotto la media anche (Puglia 14,6%), Molise (14,9%), Friuli Venezia Giulia (15,8%), Veneto (16,4%), Provincia autonoma di Bolzano (16,7%), Basilicata (16,9%) e Piemonte (17,5%)

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