Coronavirus. L'Asp di Catanzaro presta 8 Oss e 4 infermieri al Policlinico per gli anziani di Chiaravalle. La "transazione" dopo il rifiuto dell'ospedale di Lamezia Terme

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Coronavirus. L'Asp di Catanzaro presta 8 Oss e 4 infermieri al Policlinico per gli anziani di Chiaravalle. La "transazione" dopo il rifiuto dell'ospedale di Lamezia Terme
Il Policlinico di Catanzaro
  17 aprile 2020 21:08

di GABRIELE RUBINO

Otto operatori socio-sanitari e quattro infermieri passano dall'Asp di Catanzaro all'azienda ospedaliero universitaria Mater Domini. E' quanto stabilito in un accordo fra i due enti. Si tratta di un "prestito" dell'azienda sanitaria provinciale al Policlinico. Il passaggio era già avvenuto con due disposizioni -del 2 e del 6 aprile- adottate dalla commissione straordinaria (Latella, Tancredi e Gullì), ma adesso viene formalizzato con una vera e propria convenzione firmata anche dal commissario straordinario del Policlinico Giuseppe Zuccatelli. 

Banner

L'Asp pagherà gli stipendi del personale "comandato" al Policlinico, mentre Mater Domini si assume il rischio derivante dall'esercizio della professione ed ogni ulteriore costo relativo all'equipe medica, alle attrezzature diagnostiche nonché ai presidi farmaceutici necessari per la gestione e la cura dei pazienti. Quali pazienti? Quelli provenienti dalla struttura di Chiaravalle Centrale. In effetti questo prestito dell'Asp è una sorta di "transazione" per il gran rifiuto dell'ospedale di Lamezia Terme (ovviamente non è riportata così nei documenti ufficiali) di accogliere i pazienti della Rsa del Catanzarese (Ginestra Hospital e la casa protetta Domus Aurea), superato dalla disposizione del primo aprile del dg del dipartimento Tutela della Salute, Antonio Belcastro, con cui gli anziani sono stati trasferiti al Policlinico. Infatti la stessa efficacia dell'accordo viene legata fino "al perdurare della necessità della gestione ospedaliera presso l'Aou dei pazienti Covid-19 provenienti dalle strutture site in Chiaravalle Centrale, per cui si intenderà risolta automaticamente qualora il numero dei pazienti ricoverati sarà gestibile dall'Aou". 

Banner

L'Asp di Catanzaro darà così il suo contributo sul "caso Chiaravalle", visto che le strutture private sono di competenza appunto delle aziende sanitarie provinciali e non degli Hub. Per l'ospedale di Lamezia Terme, la Regione aveva autorizzato il reclutamento di personale da destinare esclusivamente all'assistenza dei pazienti Covid 10 medici, 20 infermieri e 8 Oss. Indirettamente quindi l'ospedale Giovanni Paolo II paga dazio, poiché una quota di questo personale è finito al Policlinico per curare gli anziani di Chiaravalle. La ruota gira.

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner