Coronavirus. L'Asp di Catanzaro pronta a chiamare i rinforzi per le Usca, in arrivo anche gli infermieri nelle scuole

La Calabria da domani sarà zona rossa. Uno dei punti deboli nella lotta al virus non è tanto la 'resilienza' delle strutture ospedaliere (sebbene nell'ultima settimana i ricoveri nei reparti di Malattie Infettive, più che nelle Terapie Intensiva sia preoccupante), piuttosto il tracciamento dei contagi e la gestione dei casi della medicina territoriale. L'Asp di Catanzaro si appresta a chiamare i rinforzi per potenziare quest'ultimo aspetto. 

La commissione prefettizia ha autorizzato l'indizione dell'avviso per il reclutamento del personale necessario a potenziare l'assistenza territoriale, come da Dca 136. Le assunzioni straordinarie saranno a tempo determinato fino al 31 gennaio 2021.Un'altra tranche di operatori sarà assunta in forza del Dca 103. 

Gli specialisti ricercati sono Cardiologi, Geriatri, infettivologi, medicina interna, oncologi, pediatri, pneumologi, rianimatori, neuropsichiatria infantile. Saranno pagati a 50 euro all'ora per 38 ore settimanale (VEDI TABELLE SOTTO, con i calcoli che si basano con contratti a tempo determinato). Per lo svolgimento di attività ambulatoriale nelle Usca (unità speciali di continuità assistenziale) si cercano nello specifico: 3 infettivologi, 3 cardiologhi, 3 internisti, 3 geriatri e 3 pneumologhi. Poi ci sono Oss, operatori tecnici per la sanificazione. Un altro blocco è dedicato ai medici del 118 (anche qui il compenso previsto è 50 euro all'ora) e un altro ancora agli assistenti sociali. E poi ci sono gli infermieri che saranno inviati nelle scuole. I posti sono 64, le domande arrivate oltre cinquecento. L'Asp in un'altra delibera ha preso atto della graduatoria finale di merito.  

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