L’Avv. Salvatore Rocca, Coordinatore dell’Associazione Nazionale Amministratori Professionisti per la Calabria, chiede al governo di intervenire immediatamente con una proroga del superbonus 110%, "considerato che il paese è ripiombato ancora una volta in zona rossa si deve considerare anche, con specifico riferimento al tema del superbonus, che: - la circolazione di merci, uomini e mezzi sarà ancora più difficoltosa; - molte riunioni condominiali non si potranno tenere perché nel caso concreto non sarà possibile svolgerle, per ragioni pratiche prima di tutto, in modalità telematica e quella in presenza è rischiosa; - in diverse zone di diverse aree cittadine sono state ripristinate le limitazioni al traffico e quindi le stesse imprese avranno ancora maggiori difficoltà a recarsi in loco; - la scadenza per completare i lavori almeno al sessanta per cento a pena di decadenza al fine di usufruire del superbonus si avvicina, ma viste le difficoltà non sarà possibile rispettarla; - gli studi professionali le molti uffici lavoreranno in smartworking, con minore efficienza”.
"Ad oggi - prosegue - per effetto della Legge di Bilancio per il 2021, il superbonus 110% scade il 30 giugno 2022. Solo per i condomìni che al giugno 2022 abbiano concluso almeno il 60% dei lavori, la scadenza è fissata al 31 dicembre 2022. Per gli ex-IACP che al 31 dicembre 2022 abbiano completato almeno il 60% dei lavori, il superbonus 110% spetta anche per le spese sostenute fino al 30 giugno 2023, la stessa Legge di Bilancio 2021 stabilisce che l’efficacia della proroga resta subordinata alla definitiva approvazione da parte del Consiglio della UE. Approvazione mai arrivata che ora potrebbe essere bypassata dalla richiesta del nuovo Governo di estendere la durata del superbonus fino a tutto il 2023".
"Le note tecniche del PNRR - evidenzia - riportano una stima degli obiettivi di risparmio energetico derivanti dall’estensione del superbonus, con la quale si mira a triplicare l’effetto positivo, in termini di risparmio energetico annuo generato dagli interventi di riqualificazione energetica, stimolato dal normale ecobonus. Confidando nel buon senso di tutti e del Ministro Cingolani, che durante l'audizione in Parlamento, nell’affrontare la problematica gli sono state chieste da più parti, la proroga del superbonus 110% al 2024, con l'estensione alle strutture ricettive, attraverso l'istituzione di una cabina di regia, ed una più incisiva semplificazione amministrativa. Il Ministro ha risposto affermando di ritenere che il superbonus andrà in proroga. Sarà quindi necessaria una proroga dei termini per il “superbonus di durata almeno pari alla durata della zona rossa, anche se sarebbe più logico e lungimirante disporne una che si protragga, una volta sola e una volta per tutte, per almeno un anno oltre alla(e) scadenza(e) al momento previste”.
"Per quanto riguarda invece, gli investimenti in materia di riqualificazione e miglioramento energetico e sostituzione di edifici adibiti a scuole, gli interventi dovrebbero iniziare nel 2021 e continuare fino al 2026. L’edilizia scolastica è un ambito nel quale si stanno concentrando molti investimenti, da ultimo quello di quasi 2 miliardi di euro per messa in sicurezza, riqualificazione energetica e nuova costruzione, manutenzione straordinaria ed efficientamento delle scuole superiori. Invece, - Conclude l’Avv. Rocca -. l’obiettivo del programma di investimento ‘Sicuro, verde e sociale’ per il risparmio energetico degli alloggi pubblici è quello di favorire la transizione dalla classe energetica G (la peggiore in termini di performance energetica) alla classe energetica E, unitamente alla messa in sicurezza antisismica, Infine, nel documento si legge che l’implementazione dei programmi sarà coordinata dal dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con priorità per gli edifici di classe F o inferiore. Il programma partirà nel 2021 per durare fino al 2025".
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