Coronavirus. L'indice di contagiosità della Calabria sale a 1,26: è il più alto in Italia

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Coronavirus. L'indice di contagiosità della Calabria sale a 1,26: è il più alto in Italia

Il monitoraggio del ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità considera la settimana fra il 17 e il 23 agosto

  27 agosto 2020 21:04

L'indice di contagiosità della Calabria sale a 1,26. E' quanto emerge dal report di monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità e del ministero Salute relativo al periodo compreso fra il 17 e il 23 agosto. Si tratta del valore più elevato fra le regioni italiane. Nella settimana precedente il valore Rt calabrese era invece pari a 0,77. 

Di seguito i valori delle altre regioni e province autonome: Abruzzo 0,8; Basilicata 0; Campania 1,06; Emilia Romagna 0,53; Friuli Venezia Giulia 0,78; Lazio 0,42; Liguria 1,11; Lombardia 0,52; Marche 0,56; Molise 0,16; P.A. Bolzano 049; P.A. Trento 0,24; Piemonte 0,75; Puglia 0,72; Sardegna 1,1; Sicilia 0,68; Toscana 0,83; Umbria 1,24; Valle d'Aosta 0,75 e Veneto 0,84.

Banner

L’indice di trasmissione nazionale, calcolato sui casi sintomatici e riferito al periodo 6-­19 agosto 2020, è pari a 0.75 (0.52 – 1.24). Questo indica che, al netto dei casi asintomatici identificati attraverso attività di screening/tracciamento dei contatti e dei casi importati da stato estero (categorie non mutuamente esclusive), vi è stata una lieve diminuzione del numero di casi sintomatici contratti localmente e diagnosticati.

Nella settimana di monitoraggio sono stati riportati complessivamente 1374 focolai attivi di cui 490 nuovi (la definizione adottata di focolaio prevede la individuazione di 2 o più casi positivi tra loro collegati), entrambi in aumento per la quarta settimana consecutiva (nella precedente settimana di monitoraggio erano stati segnalati 1077 focolai attivi di cui 281 nuovi). Questo comporta un sempre maggiore impegno dei servizi territoriali nelle attività di ricerca dei contatti. I servizi territoriali sono riusciti finora a contenere la trasmissione locale del virus ma, qualora dovesse persistere l’attuale trend di incidenza in aumento, le capacità di risposta di questi servizi potrebbero essere messe a dura prova. 

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner