"E' necessario ed urgente il potenziamento sostanziale dell'attività diagnostica nella nostra Provincia ed in tutto il territorio regionale, in considerazione anche dell'incessante aumento di casi positivi". Lo scrive l'Ordine dei Medici ed odontoiatri di Crotone in una lettera alla governatrice della Calabria, Jole Santelli ed al commissario al piano di rientro sanitario, Saverio Cotticelli, chiedendo di effettuare un maggior numero di tamponi sulla popolazione della provincia e di tutta la Calabria. Il presidente Enrico Ciliberto spiegano la necessità di estendere l'esecuzione dei test per individuare i contagi da Covid.
"Come è ormai noto - scrivono i medici crotonesi - l'Università di Padova, avendo condotto a tappetto l'esecuzione di Tamponi nella città di Vo' Euganeo, così come altre esperienze anche estere (Corea del Sud), hanno chiaramente dimostrato che ben oltre il 50% dei soggetti positivi sono asintomatici e che, in mancanza di stretto isolamento sociale, si determinano gravissime ricadute in termini di iperdiffusione del virus, dimostrando, così, che la rigorosa attuazione del provvedimento rappresenta la principale arma a disposizione nel confinamento della malattia".
Per l'ordine dei medici di Crotone "questo dato, accanto al rientro di numerosi nostri emigrati (censiti e più spesso non censiti) dalle zone a più alto rischio epidemico (la Lombardia con il Lodigiano, l'Emilia con Piacenza, Parma, Reggio E. e Modena in particolare), con una inevitabile coorte di positivi ignoti, rende assolutamente insufficienti il numero di tamponi eseguiti nella nostra Asp".
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