di GIUSEPPE MAZZULLO*
Il Paese è ridotto allo stremo, le Partite Iva continuano ad essere bistrattate e mortificate, la soggettività delle Partite Iva ancora una volta viene negata, creando di fatto un conflitto sociale non più tollerabile, non solo negata ma anche mortificata, da un Governo appiattito alla logica della Burocrazia contro i Produttori.
Vige ancora in questo iniquo Stato, l’appiattimento che tanto male ha fatto all’Italia, e la diversificazione tra il posto statale e parastatale che comunque viene tutelato e protetto e tutti gli Autonomi che rappresentano la fase produttiva del Paese che vengono tartassati di tasse e addirittura percepiranno, un bonus di appena 600 euro, addirittura meno del Reddito di Cittadinanza, senza aver sospeso il pagamento di Bollette Luce, Gas, Telefono, acqua, senza avere definito un Fondo per i Fitti di locali, magazzini, appartamenti , e senza aver definito alcunché in relazione alle rate dei Mutui in corso o ancora all’improcedibilità dei protesti di assegni emessi a garanzia di forniture, del tutto non commercializzate per effetto dell’obbligata chiusura.
Nel mentre avviene questo ignobile atteggiamento, il Paese chiuso ed obbligato alla detenzione in casa, a ragione del Virus, come metodo di distanziamento Sociale, assiste inerme e sconcertato all’azione di Governo verso l’Emergenza Sanitaria , assiste inerme e sconcertato alla Discussione Politica intorno alle scelte da operare , assiste inerme e sconcertato a continui fenomeni di immigrazione clandestina che continuano ad essere promossi dalle ONG e indisturbati continuano ad essere introdotti nel Paese, in un momento cosi tragico per lo stesso.
Il balletto della POLITICA INCAPACE di scelte chiare sull’Emergenza Sanitaria, dinnanzi ad oltre 20.000 morti, la discussione patetica del Presidente del CONSIGLIO intorno al famigerato MES, l’attacco inopportuno che da rete unificata viene fatta alla Opposizione, le dichiarazioni Mendaci , e la incomprensione da parte del Movimento 5 stelle, maggioranza relativa, del disegno funesto del Ministro del Tesoro, ormai ampiamente svelato dalle notizie puntuali del suo operato in Europa sin dal 2011, apparse sul web, che mettono in evidenza l’attaccamento al MES, e le ragioni che produssero il Golpe a Berlusconi, tutte riconducibili a sventare gli Eurobond voluti allora dal Giulio Tremonti, per obbligare l’Italia al Mes senza Eurobond e con esso alla Troika, evidenziano un periodo che si appresta ad essere definibile di PREREGIME.
Le nomine stravaganti di personaggi noti, protagonisti dei circoli esclusivi della grande speculazione finanziaria internazionale ed europea , a capo di task force, completano il quadro drammatico che il Paese sta subendo ad opera di una oligarchia, che sà asfissiando le stanze del potere che dovrebbe essere democratico e il Paese intero.
Vi è URGENZA di convergere su una strategia comune e per questo un Appello a tutte le Confederazioni Nazionali Datoriali, alla Confindustria e ai Sindacati dei lavoratori .
Il Paese che rappresentiamo, fatto di piccole, medie imprese e grandi imprese, secondo in Europa nel manifatturiero, 3° nel mondo, non può soggiacere ad una politica miope e quanto meno destabilizzante!
Vengano promosse tutte le strategie di AGITAZIONE, tese a contrapporre una chiara ed inequivocabile contesa con il Governo per l’applicazione di misure idonee alla salvaguardia del mondo produttivo!
*Vice Presidente Vicario CICAS
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