Coronavirus. Ottima mediazione dona dispositivi per l'ospedale di Lamezia Terme

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  17 aprile 2020 21:35

L’emergenza continua. In alcune zone gli ospedali sono stati presi alla sprovvista da un numero considerevole di malati che necessitano delle cure ultra specialistiche dei reparti di terapia intensiva. Anche nelle regioni risparmiate dai picchi che si sono visti in Lombardia, combattere il virus nei nosocomi italiani del 2020 è impresa ardua. Non solo i posti letto sono stati ridotti nell’ordine del 50% rispetto alla fine del secolo scorso. Spesso il taglio del budget, che ha colpito come una mannaia il SSN, ha provocato gravi carenze nelle attrezzature. Ma Covid-19 ha fatto anche cose buone.

Si moltiplicano gli atti di generosità di privati e aziende. Ottima Mediazione Srl, che ha una sede operativa anche a Lamezia Terme, il mese scorso ha già donato un ventilatore all’Ospedale Giovanni Paolo II, oggi è di nuovo protagonista, infatti il Dottor Pietro Greco, Amministratore Unico della società insieme ad Esc Group è riuscito a coinvolgere CFE Finance Group, investitore internazionale che ha sposato il progetto e reso possibile moltiplicare gli aiuti. Grazie anche ai mezzi della società svizzera, oggi in Piazza Stocco nella corte di Palazzo Stella (sedi di Ottima Mediazione), si è effettuata la consegna formale di tutte le attrezzature, alla presenza del sindaco Avv. Paolo Mascaro, del primario del reparto di rianimazione Dott.ssa Anna Monardo, della Dottoressa Fanny Galeno, e del responsabile della Protezione Civile locale Raffaello Conte, senza strette di mano con un sorriso nascosto da un trionfo di mascherine, sono state donate ulteriori attrezzature medicali : ventilatori, ecografi portatili, defibrillatori, sanificatori per ambienti, carrelli per le emergenze, materiali di consumo e altri strumenti diagnostici.

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Le parole di Pietro Greco chiariscono il senso di questa impresa, che lo ha tenuto impegnato in prima persona durante le ultime settimane per reperire merce perlopiù introvabile di questi tempi «Vogliamo dare un contributo alle eccellenze ospedaliere delle città in cui hanno sede i nostri uffici: il Policlinico di Milano, il Sant’Orsola di Bologna, lo Spallanzani di Roma, il Cotugno di Napoli e il Giovanni Paolo II di Lamezia Terme; ci è sembrato doveroso reinvestire parte dei nostri utili in quei luoghi in cui generalmente operiamo, e abbiamo voluto concentrare i nostri sforzi in Calabria ed in particolar modo a Lamezia Terme».

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