Coronavirus. Sbloccati gli esami di abilitazione per i medici

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Medici in corsia
  01 marzo 2020 18:55

Coronavirus: medici, sbloccati gli esami di abilitazione

Anelli (Fnomceo) ringrazia il Governo

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 Sono stati sbloccati gli esami di abilitazione dei medici. Lo rende noto il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli. Il via libera ai concorsi di abilitazione , si legge in una nota della Fnomceo, e' sancito
da un decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, firmato congiuntamente con il Ministro della Salute, in corso di pubblicazione. 

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'Ringraziamo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il ministro della Salute Roberto Speranza e quello dell'Universita' e Ricerca Gaetano Manfredi, per aver dato seguito - osserva - alla nostra richiesta, sbloccando gli esami di abilitazione alla  professione di medico chirurgo'. Anelli ringrazia inoltre il segretario generale della Federazione italiana dei Medici di Medicina Generale (Fimmg), Silvestro Scotti, che nei 'tanto si e' speso per ottenere questo risultato e, nelle more, per far ammettere con riserva i medici non ancora abilitati al Corso di formazione specifica in Medicina Generale'.  

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"Esprimiamo il nostro apprezzamento per l'operato del Governo, con il quale siamo in contatto costante anche attraverso la partecipazione alla task force e che, lo sappiamo per certo, sta mettendo in atto tutte le misure necessarie ed adeguate per la prevenzione, il contenimento e la gestione del Covid-19", ha detto ancora Anelli. "Apprezziamo - ha aggiunto - il fatto che il Governo adotti e moduli tali misure non sulle ragioni della politica ma su quelle della scienza e della pratica clinica, che vengono suggerite dai medici e dagli scienziati del team".

Apprezzamento anche per "la scelta di campo, forte e forse senza precedenti, di mettere in primo piano la tutela della salute dei cittadini". Per Anelli "i medici, in primis i giovani, sono pronti - e lo stanno dimostrando - a prestare la loro opera seguendo i principi di solidarietà e universalità dell'accesso alle cure".

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