Coronavirus. Sequestrate dalla Guardia di Finanza di Modena 24.000 mascherine non sicure

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Guardia di Finanza
  22 aprile 2020 10:38

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Modena, nell’ambito dei servizi di controllo volti al contrasto delle condotte fraudolente e delle pratiche commerciali sleali connesse all’emergenza epidemiologica COVID-19, hanno individuato e sequestrato, all’interno di un’azienda commerciale modenese, 1.222 mascherine di tipo FFP2 e 7.650 mascherine tristrato chirurgiche, non conformi ai prescritti requisiti di sicurezza ed in assenza delle necessarie certificazioni dell’Istituto Superiore di Sanità o dell’INAIL.

Le mascherine sequestrate, provenienti da un fornitore cinese, erano infatti prive della marcatura “CE” ed erano accompagnate unicamente da un “Certificate of Compliance”, che risulta essere semplicemente un documento emesso su base volontaria a richiesta del produttore. L’ingente sequestro operato dai militari del Nucleo di Polizia  economico-finanziaria e della Compagnia di Modena è stato effettuato in concomitanza ad altro intervento eseguito presso una farmacia bolognese dai finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna, ove sono state rinvenute e poste sotto sequestro altre 400 mascherine non sicure, provenienti dalla medesima fornitura.  

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Presso il commerciante modenese, che pubblicizzava la vendita dei prodotti sequestrati attraverso il noto social network “facebook”, è stata acquisita la documentazione amministrativo-contabile utile alla ricostruzione dell’intera filiera dei soggetti coinvolti.  Lo sviluppo dell’attività investigativa ha consentito altresì di accertare che la merce era stata poi venduta a diversi Enti pubblici locali, approfittando delle difficoltà che hanno quest’ultimi a reperire sul mercato tali presidi sanitari in tempi brevi, ove sono state rinvenute e sottoposte a sequestro ulteriori 13.000 mascherine chirurgiche e 1.700 mascherine FFP2, ancora inutilizzate. I due responsabili dell’azienda modenese sono stati dunque deferiti alla locale A.G., a piede libero, per le ipotesi di reato di frode in commercio e nelle pubbliche forniture. Continuano ulteriori controlli da parte di tutti i Reparti delle Fiamme Gialle della provincia, finalizzati a tutelare la salute dei consumatori e gli operatori onesti, contrastando i comportamenti illegali e fraudolenti che sfruttano l’attuale emergenza sanitaria per conseguire indebiti profitti.  

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L’attività di servizio condotta dai finanzieri modenesi e bolognesi costituisce efficace concretizzazione della quotidiana azione realizzata dalla Guardia di Finanza, quale unico organo di polizia giudiziaria ed economico-finanziaria, nel perseguimento dell’obiettivo di ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini e di tutela della collettività. 11

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