Coronavirus. Si cerca una "Rsa-Covid" dove spostare dal Policlinico circa 15 pazienti che erano arrivati da Chiaravalle Centrale

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images Coronavirus. Si cerca una "Rsa-Covid" dove spostare dal Policlinico circa 15 pazienti che erano arrivati da Chiaravalle Centrale

  06 aprile 2020 20:15

di GABRIELE RUBINO

Per il momento è solo un'ipotesi. Ma sia l'azienda ospedaliero universitaria Mater Domini e sia l'Asp di Catanzaro ci stanno pensando seriamente. Si cerca una "Rsa-Covid" in cui trasferire almeno una parte dei pazienti arrivati nei giorni scorsi al Policlinico dalla struttura di Chiaravalle Centrale (che era contestualmente casa di riposo "Ginestra Hospital" e casa protetta "Domus Aurea"). In sostanza una quindicina di pazienti - rispetto alla cinquantina trasferiti dopo la disposizione del dg Antonio Belcastro del primo aprile -, potrebbero presto essere ricollocati in un'altra struttura. La valutazione in corso è stata confermata dal direttore sanitario di Mater Domini Franco Caracciolo, in contatto con "l'omologo" dell'Asp di Catanzaro Ilario Lazzaro

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Si tratta di quei pazienti che, dopo essere stati presi in carico dal Policlinico, hanno risposto meglio. Alcuni necessitavano soltanto di essere re-idratati, fanno sapere dal Policlinico, fra cui anche i più anziani poiché probabilmente più resistenti. Dunque, a questo punto, il regime di ricovero per acuti offerto al campus di Germaneto rischia di essere inappropriato. O quantomeno non efficiente in questa particolare fase dove c'è necessità di riciclo dei posti letto, inclusi i pazienti che escono dalla Rianimazione. E' evidente che il Policlinico dopo l'evacuazione coatta degli anziani di Chiaravalle si sia "saturato" con i posti letto di sub-intensiva e degenza Covid riempiti quasi integralmente (LEGGI QUI LA RICOSTRUZIONE DEL "CASO CHIARAVALLE"). Oltre al piano dedicato alla Terapia Intensiva, sono stati trasformati il sesto, il settimo e il nono dell'edificio A del Policlinico, giustappunto per far fronte al "caso-Chiaravalle" con l'attivazione di un totale di circa cinquanta posti (LEGGI QUI).  

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I candidati ad essere trasferiti dal Policlinico in un'altra struttura del territorio rimangono comunque infettivi. Dunque la Rsa che sarà individuata dall'Asp catanzarese dovrà garantire le condizioni di sicurezza nel trattamento dei pazienti contagiati. Altra condizione per la casa di riposo da selezionare è la presenza dell'impianto di ossigenoterapia (possibilmente centralizzato). Da una rapida cernita, giusto un paio di strutture sul territorio catanzarese potrebbero soddisfare queste necessità. Nei prossimi giorni dunque il "blocco" degli anziani provenienti da Chiaravalle potrebbe ritrovarsi separato.  

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