"Aver perso otto mesi in Calabria senza preoccuparsi di attivare un piano anti-covid, organizzare il trasporto pubblico per le scuole, trovare soluzioni per la sanità in raccordo con la struttura commissariale e il dipartimento salute è un fatto gravissimo"
24 ottobre 2020 12:34"Non è tempo di fare polemiche o scaricare responsabilità, lo comprendiamo. Lo abbiamo chiesto ad alta voce, scritto in tutti i modi, ma aver perso otto mesi in Calabria senza preoccuparsi di attivare un piano anti-covid, organizzare il trasporto pubblico per le scuole, trovare soluzioni per la sanità in raccordo con la struttura commissariale e il dipartimento salute è un fatto gravissimo di cui l'intera giunta regionale dovrebbe risponderne in solido, prima ai cittadini calabresi, poi alle proprie coscienze".
A sostenerlo è il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato. "Qualcuno ci dica - prosegue - perché la Calabria è l'unica regione a non avere speso i fondi per l'emergenza covid (86 milioni) per le assunzioni nella sanità e la strumentazione necessaria. I cittadini calabresi hanno il diritto di sapere quali sono i centri covid e quante sono le terapie intensive e sub-intensive funzionanti. E non si risponda che la sanità è commissariata, perché le ordinanze sono politiche".
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