Coronavirus. Valentino (Filcams Cgil): "Urgente il tampone per tutti i dipendenti dei centri commerciali"

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Giuseppe Valentino Segretario Generale Filcams Cgil Calabria
  31 marzo 2020 16:16

Giuseppe Valentino, segretario Generale FILCAMS CGIL Calabria, interviene sulla vicenda della Coop di Catanzaro.

"La notizia che altri due lavoratori operanti nel punto vendita AZ spa di via Gioacchino da Fiore a Catanzaro, ai quali va la nostra solidarietà, risultano positivi al tampone per il virus Covid-19 è estremamente grave e richiede un'assunzione di responsabilità da parte di Istituzioni ed Azienda".

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"Subito dopo il primo caso, la FILCAMS CGIL Calabria ha chiesto alle Istituzioni, a partire da Prefettura, ASP e Protezione Civile, che tutti i lavoratori dipendenti fossero sottoposti a tampone e che l'azienda attendesse l'esito dei tamponi prima di riaprire normalmente le attività".

"Stiamo lavorando incessantemente per garantire ai lavoratori dipendenti dalle imprese dei settori che rappresentiamo tutti gli strumenti necessari al sostegno al reddito che il Governo ha introdotto in questa particolare situazione; invitiamo il gruppo Az spa a valutare il ricorso a tali misure, a partire dallo smart-working per la parte impiegatizia e all'integrazione salariale per chi, nel caso di sospensione del punto vendita dovesse temporaneamente trovarsi a non lavorare".

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"Riteniamo assurdo, irresponsabile ed incredibile che nessuno dei soggetti Istituzionali sollecitati dalla Filcams CGIL Calabria a verificare le misure di contenimento e prevenzione del Covid-19, dopo il primo caso positivo nel punto vendita, si sia attivato per rispondere".

"Chiediamo alle Istituzioni di attivarsi prontamente, rispondendo all'appello lanciato dalla Filcams CGIL Calabria e dal Sindaco di Catanzaro, di sottoporre a tampone i dipendenti dei centri commerciali per evitare che si possano creare eventuali focolai non facilmente controllabili di persone positive al Coronavirus".

"Mettiamo al primo posto la salute e la sicurezza dei lavoratori e del Paese, ora è il momento della responsabilità".

 

 

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