di STEFANIA PAPALEO
Dopo l'esito positivo del terzo tampone a un'anziana ospite di Villa San Domenico a Badolato superiore, questa mattina gli operatori dell'Asp di Catanzaro sono tornati nella struttura per sottoporre a un secondo test Covid-19 anche gli altri 7 anziani presenti nella Rsa in questione e 7 tra dipendenti e familiari di questi ultimi, di cui 5 all'esterno della struttura, nella quale attualmente sono rimaste a lavorare solo due operatrici, in seguito alla quarantena disposta già ieri dal sindaco di Badolato, Gerardo Mannello. Provvedimento che adesso dovrà raggiungere nelle rispettive abitazioni anche gli operatori della Rsa e i loro familiari, che, in ogni caso, non hanno avuto mai contatti diretti con la signora ottantanovenne di Caraffa risultata positiva e ricoverata da due giorni nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale "Pugliese" di Catanzaro.
Peraltro, come già specificato fin dall'inizio dall'amministratore di Villa San Domenico, Giuseppe Piperissa, la donna risultata contagiata, nonostante fosse asintomatica, è stata sistemata in una stanza singola e isolata dagli altri ospiti, in quanto dimessa dal reparto Covid del Policlinico di Germanto, dove era stata trasferita dalla Domus Aurea di Chiaravalle Centrale.
L'auspicio, dunque, è che anche i test di stamattina possano confermare la negatività al covid emersa dal primo tampone, al quale erano stati tutti sottoposti lo scorso 24 aprile, restituendo così la serenità ai residenti di Badolato in comprensibile allarme.
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