Gli iscritti del Circolo PD di Maida non potranno votare per l’elezione del nuovo segretario provinciale del Partito Democratico di Catanzaro.
Lo ha stabilito, a maggioranza, la Commissione di Garanzia provinciale, al cui interno figurano esponenti notoriamente vicini a uno dei candidati in campo.
Una decisione sorprendente e profondamente ingiusta: secondo la Commissione, i nostri iscritti non risulterebbero negli elenchi ufficiali. Ma com’è possibile, se con quelle stesse tessere è stato possibile partecipare regolarmente al congresso regionale dello scorso maggio?
Il nostro è uno dei circoli più attivi e storici della provincia, dove tra l’altro risultano iscritti da anni diversi amministratori comunali di Maida. Escluderlo dal voto significa minare la partecipazione democratica e danneggiare la credibilità dell’intero processo congressuale.
Colpisce inoltre che l’esclusione arrivi proprio dopo che diversi iscritti del Circolo di Maida hanno sottoscritto la candidatura dell’Avvocato Francesco Pitaro alla segreteria provinciale.
Una coincidenza che lascia spazio a più di una perplessità.
Non si può accettare che un circolo sia considerato valido per un congresso e inesistente per un altro.
Ci auguriamo che l’ingiusta esclusione venga rivista dalla commissione regionale di garanzia (è già stato presentato un ricorso ufficiale) che non potrà certamente consentire che gli iscritti di Maida vengano privati di un diritto sancito dallo Statuto.
Francesco Pileggi
Segretario Circolo PD Maida
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