Corsivo giallorosso. Le "aquile" chiudono il capitolo Coppa: non era il traguardo della stagione

di ENZO COSENTINO

Il Catanzaro non brinda in Coppa. A Foggia disco rosso per i giallorossi. Le “aquile” hanno tentato di passare il turno ma senza spreco di energie. Ha controllato la partita ed è il segnale di buona, anzi ottima, condizione di tutta la squadra. Il pensiero “principe” che frulla in testa alla squadra - come è giusto e opportuno che sia- è concentrato sul campionato.

Su questa strada debbono essere impiegate tutte le forze. Da squadra leader del suo girone il Catanzaro a Foggia la sua bella figura –al di la del risultato numerico- l’ha fatta. Gioco lineare, geometrie perfette o quasi e seconde linee con i ritmi partita giusti. Forse se non ci fosse stato l’episodio del fallo da rigore che ha dato il via alla vittoria del satanelli allo “Zaccaria” si poteva piantare un promo fiore giallorosso. Ma il calcio non è fatto di “forse”.

Rientro in sede sereno e senza rimpianti delle aquile. Un breve “riposino” e poi con la testa al prossimo impegno di campionato. Dove? Si torna sul campo del Foggia per il posticipo di lunedì.

Sarà  un'altra musica in chiave Catanzaro. Quella che piace ascoltare ai tifosi giallorossi. Sulle note di “il Catanzaro c’è”.

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