Cosenza, "L’immagine oltre" nella prima rassegna sul video d’autore. Si parte giovedì con l’omaggio a Guttadauro

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images Cosenza, "L’immagine oltre" nella prima rassegna sul video d’autore. Si parte giovedì con l’omaggio a Guttadauro
Agata Guttadauro

La rassegna si terrà online sulla pagina facebook dell’evento dalla quale si potranno seguire tutti gli appuntamenti, previa registrazione

  01 dicembre 2020 18:48

Quattro giornate di incontri e proiezioni dedicate alla videoarte. Una riflessione a quasi sessant’anni dalla sua nascita, in un momento storico in cui le tecnologie digitali stanno prepotentemente influenzando la vita e l’arte. Inizia giovedì 3 dicembre, e proseguirà fino al 6,  “L’Immagine Oltre”, rassegna di video d’autore curata e organizzata dalla videomaker Ivana Russo, con il contributo del Circolo culturale I Cinepresi, online sulla pagina facebook dell’evento dalla quale si potranno seguire tutti gli appuntamenti, previa registrazione.

Una prima edizione dedicata ad artisti calabresi, alcuni dei quali noti in ambito internazionale, che dialogheranno con studiosi e ricercatori analizzando opere e movimento artistico da un punto di vista estetico, etico e legale. Particolarmente densa di contenuti è la prima giornata, che prenderà il via alle 11.30 con la relazione dal titolo “Il video oltre il video. Amnesia e cannibalizzazione: il video dopo gli anni ’90", a cura di Valentina Valentini, docente di Arti Elettroniche e Digitali presso il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologie dell'Architettura dell’Università La Sapienza di Roma.

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Il programma della rassegna

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Responsabile del webmagazine Sciami/ricerche (www.sciami.org), per anni docente al DAMS dell’Università della Calabria, Valentini ha dedicato numerosi studi storici e teorici al teatro del Novecento ed indaga il campo delle interferenze fra teatro, arte e nuovi media. La giornata di giovedì proseguirà, dalle 17, con l’omaggio ad Agata Guttadauro - Video Teatro, trasformazioni in video di opere teatrali, in collaborazione con il Fondo Agata Guttadauro e CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa, Ivrea.

Artista e intellettuale siciliana scomparsa nel 2019 legata a Cosenza da un rapporto di lavoro e amicizie, Guttadauro è stata una figura fondamentale nel panorama artistico italiano. Interlocutrice principale per le riprese di videoteatro dei Magazzini Criminali (Sandro Lombardi e Federico Tiezzi), ha lavorato con Giorgio Barberio Corsetti e Franco Scaldati, documentando il meglio della postavanguardia teatrale italiana che negli anni Ottanta ha dominato dibattito e nuovi linguaggi. L’introduzione, curata da Carlo Fanelli, docente aggregato di Discipline dello Spettacolo presso il dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, si arricchirà delle proiezioni di alcune sue opere e delle testimonianze di Agostino Conforti e Luciano Pensabene, che con lei hanno collaborato.

Proiezioni: Federico Tiezzi – Magazzini Criminali; “Hamletmachine” di Heiner Muller, regia di F. Tiezzi, 38’-1988 Sandro Lombardi, “Il Volto e la Maschera”, video scheda Magazzini, 20’- 1990 “L’ombra della follia” con V. Sieni, dallo spettacolo “Artaud” di F. Tiezzi, 8’48’’-1990 Giorgio Barberio Corsetti “Il legno dei violini”, 12’-1992 “Descrizione di una battaglia”, 27’-1993 Franco Scaldati Estratti da Lucio, 8’ Enzo Moscato Costellazione, 30’-2002

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