Cosenza, presentato a Palazzo dei Bruzi il cartellone unico del Teatro Rendano
09 ottobre 2024 18:59 “Una stagione culturale ampia, diversificata, con molte anime. Oserei dire un’offerta completa che spazia dalla lirica alla concertistica, dalla prosa ai grandi eventi musicali, proiettando Cosenza e la Calabria nei circuiti nazionali”. E’ quanto ha affermato il sindaco Franz Caruso presentando alla stampa, nell’ambito di una conferenza svoltasi questa mattina a Palazzo dei Bruzi, il cartellone unico del Teatro Rendano che comprende la 59ma stagione lirica, la nuova stagione di prosa, la stagione concertistica dell'Orchestra Sinfonica Brutia ed importanti appuntamenti di musica leggera.
“Sta funzionando molto bene – ha proseguito il sindaco Franz Caruso – la cooperazione pubblico/privata che abbiamo instaurato e che si sta portando avanti nell’alveo di un rapporto sinergico e di grande coesione con l’Altro Teatro, che ormai da 15 anni collabora con il Comune. Una collaborazione intensificatasi moltissimo negli ultimi tre anni con la mia amministrazione comunale, ma anche con il maestro Luigi Stillo in un crescendo di forze che oggi vede la presenza della “De.Do Eventi” e di Artisti Riuniti che da Roma ha ampliato ancor di più l’ambiziosa proposta culturale e teatrale nella nostra città. A tutto ciò si aggiunge la cosiddetta ciliegina sulla torta che è data dall’offerta musicale del nostro gioiello di famiglia: l’Orchestra Sinfonica Brutia che rappresenta anche il mio grande orgoglio. Un sogno che con Francesco Perri abbiamo coltivato da tempo e che abbiamo realizzato anche grazie al lavoro di Annarita Callari e del dirigente Giuseppe Bruno. La programmazione che presenterà l’OSB è di straordinario valore al pari della realtà orchestrale di levatura nazionale che è diventata. La costituzione dell’orchestra è stato il primo atto che ho compiuto appena insediatomi tre anni fa. Un periodo di tempo relativamente breve nel corso del quale però l’OSB ha fatto passi da gigante, diventando punto di riferimento in Calabria ed anche oltre, che sta facendo registrare numeri da capogiro per produzioni, quantità di orchestrali e concerti svolti. Con l’occasione, ritengo giusto evidenziare che la nascita dell’Orchestra Sinfonica Brutia ha anche rappresentato e continua a rappresentare, per come avevamo ipotizzato sin dalla sua costituzione, una opportunità di lavoro per i nostri giovani talenti”.
Franz Caruso ha anche tenuto ad evidenziare che Cosenza si sta arricchendo anche nell’offerta delle strutture culturali con il Teatro Rendano attualmente impegnato in un imponente progetto di recupero conservativo e di riqualificazione per un finanziamento importante pari a quasi un 1,4 milioni di euro e con il Teatro Tieri riqualificato e che presto sarà inaugurato.
Nel prendere la parola la consigliera delegata alla cultura, Antonietta Cozza, ha messo in risalto l’entità del cartellone culturale messo in campo, che vede la presenza di ben 45 proposte artistiche di straordinario livello spalmate in poco meno di 6 mesi ed a cui si aggiunge una rassegna teatrale per un pubblico più giovane:“Il Teatro fa scuola”.
Il Maestro Luigi Stillo ha presentato, quindi, la 59esima stagione lirica a cui è da filo conduttore la favola in musica e che si inaugura il prossimo 30 ottobre con “Cenerentola” di Gioachino Rossini, in replica il 1° novembre, mentre la mattina del 29 ottobre è in programma l'anteprima per le scuole. L'Orchestra è la sinfonica Brutia che in “Cenerentola” sarà diretta da Francesco Di Mauro. A cento anni dalla morte di Puccini il Rendano ospiterà “Turandot” il 19 e 21 dicembre, in una coproduzione insieme al Teatro di Rovereto e all'Associazione Euritmus e all'Ente Luglio musicale trapanese.
La versione che sarà rappresentata al Rendano è quella più rispettosa del pensiero di Puccini, in quanto la fine dell'opera coincide con quella della partitura incompiuta che il compositore non ultimò a causa del sopraggiungere della morte. Nel cast di Turandot spicca il nome del tenore Gianluca Terranova.
“La stagione di prosa coinvolge alcune delle migliori produzioni teatrali, dai grandi classici al teatro contemporaneo. Angela Finocchiaro, Tosca D’Aquino, Tullio Solenghi, Massimo Lopez, Michele Placido, Arturo Brachetti, Valeria Solarino, sono solo alcuni dei protagonisti del cartellone – hanno spiegato Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno - che nasce dal connubio di linguaggi teatrali eterogenei e si rivolge a un pubblico trasversale. Un pubblico che, di anno in anno, ha particolarmente apprezzato la qualità delle proposte. Inoltre, da Cosenza partirà l’anteprima nazionale, “Il Vedovo” con Massimo Ghini e Riccardo Rossi; avremo la prima regia teatrale di Paolo Genovese con “Perfetti Sconosciuti”, il regista Marco Tullio Giordana e Ferzan Ozpetek che tornerà in teatro con uno dei suoi successi cinematografici”.
Alfredo De Luca della “De.Do Eventi” ha, poi, annunciato la presenza di Claudio Baglioni il 26,27,28 novembre 2025 a Cosenza, mentre il 7 marzo 2025 sarà la volta di Fabio Concato. Per la “De.Do Eventi”, inoltre, la città dei Bruzi ospiterà lo psichiatra e scrittore, personaggio dell’anno, Paolo Crepet, apprezzato sociologo e scrittore. Ancora da decidere, invece, è la data per il musical I tre Moschettieri con la regia di Giuliano Peparini e gli attori di Notre Dame de Paris.
Francesco Perri, ha, quindi, presentato la 3^ Stagione Concertistica del Teatro “A. Rendano” dell’Orchestra Brutia. “Un viaggio musicale che promette di incantare e coinvolgere il pubblico – ha detto - con concerti esclusivi, ospitati nella cornice del prestigioso Teatro di Tradizione cosentino, che è sede legale ed operativa dell’OSB”.
La stagione inizia il 19 ottobre 2024 con un concerto inaugurale che vedrà sul podio Leonardo Pinzauti, storico direttore fiorentino che proporrà un repertorio molto particolare tra Tchaikovsky, Serenata per archi op.48 e la rara Sinfonia n° 1 di F. Mendelsshonn – Bartoldy apprezzata per gli originali virtuosismi degli archi.
A seguire, 23 novembre 2024, nella sezione Grandi Interpreti un concerto straordinario in occasione del 100° della Rapsodia in Blu di G. Gerhswin affidata alle esperti mani del direttore Marco Titotto. Il programma includerà inoltre un Americano a Parigi, e poi in un’ottica di diversificazione dei paesaggi sonori poco esplorati, Le Danze Polinesiane di Borodin e la sempre ed attuale Moldava di Smetana. Solista d’eccezione la pianista Anna Kravtchenko.
Tra i momenti salienti della Stagione, ancora per la sezione Grandi Interpreti, due nomi prestigiosissimi del panorama musicale italiano: il flautista Andrea Tabalione (in collaborazione con l’Associazione flautisti calabresi), il 1° dicembre, nel Concerto n° 2 di Mozart insieme alla 7° Sinfonia di Beethoven. Il tutto diretto da Nicola Samale, grande direttore d’orchestra italiano, compositore, revisore e didatta.
Si segnala poi un unicum sul territorio, la 9° Sinfonia di Beethoven, in occasione del 200° anniversario della sua composizione (1° dicembre 2024). Una prestigiosa ed originale produzione siglata OSB, preceduta da una lectio magistralis del critico Sandro Cappelletto, con la direzione di un giovane talentuosissimo direttore d’orchestra,Vsevolod Borzak. La produzione consolida la collaborazione con l’International Choir di Roma, e coinvolge i solisti Marily Santoro, Maria Felicia Toscano, Raffaele Tassone (Vincitore del Concorso R. Leoncavallo, ed. 2024) e Luca Bruno.
Attesissimo, dopo il grande successo delle due precedenti Stagioni, il Concerto di Capodanno 2025 (1° gennaio 2025), con un repertorio festoso e coinvolgente. Il programma musicale non è stato ancora svelato, ma sarà un altro grande e particolare evento per la città di Cosenza. Sul palcoscenico del Rendano opere inedite e arrangiamenti esclusivi per l’Orchestra Sinfonica Brutia.
L’annualità 2024 è l’ultima del primo triennio ministeriale FUS (Fondo Unico dello Spettacolo), beneficiando, ora unica ICO in Calabria, del sostegno ministeriale.
“Il Teatro fa scuola”, matinée di teatro rivolte agli studenti delle scuole di tutti i gradi d’istruzione. “Abbiamo pensato a grandi classici e diversi autori, quali Oscar Wilde, Willian Shakespeare, Pirandello e Plauto, che affrontano differenti tematiche; ci sarà spazio anche per musical italiani ed europei. Ciò che caratterizza “Il Teatro fa scuola” – ha spiegato, infine, la coordinatrice Carmela Caligiuri - è il connubio tra proposte nazionali e locali, la pluralità dei generi teatrali. Proponiamo, inoltre, un nuovo approccio alla didattica tradizionale associando agli spettacoli momenti di confronto con le varie Compagnie”.
La stagione di prosa della “Rassegna L’Altro Teatro”, dedicata ad Enzo Noce.
Il cartellone 2024-2025
In calendario quindici spettacoli: si parte sabato 9 novembre, ore 20.30, e domenica 10 novembre, ore 18.00, con una grande anteprima di stagione prodotto e riallestito al Teatro Rendano da “Artisti Riuniti”: Angela Finocchiaro e Bruno Stori portano in scena una storia curiosa e surreale. Sono i protagonisti dello spettacolo “Il Calamaro Gigante”, regia di Carlo Sciaccaluga, ispirato all’omonimo romanzo dello scrittore Fabio Genovesi. Il 3 dicembre, un classico di Luigi Pirandello, “Il Fu Mattia Pascal”, diretto da Marco Tullio Giordana, con Geppy Gleijeses. Dopo il successo del “Commissario Ricciardi, Maurizio De Giovanni porta sul palcoscenico due protagonisti della serie con la commedia “Mettici la mano”, che andrà in scena il 4 e 5 gennaio 2025 con Antonio Milo – nei panni del brigadiere Maione – e il “femminiello” Adriano Falivene. Spazio anche al varietà, il 14 e 15 gennaio il Massimo Lopez e Tullio Solenghi non deluderà le aspettative del pubblico. Sabato 1 e domenica 2 febbraio al Teatro Rendano si terrà una grande anteprima nazionale con “Il Vedovo”, prodotto e allestito nella città bruzia da “Artisti Riuniti”: spettacolo tratto dal celebre film di Dino Risi, che vede come protagonisti Massimo Ghini e Riccardo Rossi.
Ferzan Ozpetek porta a teatro, il 15 e 16 febbraio, il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici, “Magnifica presenza, con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli. Pronto a incontrare un pubblico di tutte le età, “Il Piccolo Principe”, diretto da Stefano Genovese e prodotto da Razmatav, andrà in scena il 22 e 23 febbraio. Un altro musical da record vi aspetta il 28 febbraio: dopo 3500 repliche, oltre 2milioni e 500 mila spettatori, arriva una nuova versione di “Forza Venite Gente”. Michele Placido, celebra i cinquant’anni di carriera portando in scena Pirandello con “Trilogia di un visionario” con Valentina Bartolo e con Paolo Gattini: appuntamento martedì 11 marzo. Grande attesa sabato 15 e domenica 16 marzo per “Rocky the musical”, la storia di Rocky Balboa nella versione teatrale firmato da Luciano Cannito.
Il grande maestro del trasformismo internazionale, Arturo Brachetti, arriva al Teatro Rendano martedì 25 marzo con lo show “Solo”. Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale e porta in scena l’adattamento del film “Perfetti Sconosciuti”. Una brillante commedia che vedrà sul palco del Teatro Rendano, sabato 29 e domenica 30 marzo, Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina, Valeria Solarino. Domenica 6 aprile è la volta del musical “Aladin”, scritto da Stefano D’Orazio, con le musiche dei Pooh, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian. Nel cast, la partecipazione di Max Laudadio nel ruolo del Genio. Domenica 13 aprile andrà in scena un elettrizzante thriller dark ad alto tasso di ironia e adrenalina: “A Mirror. Uno spettacolo falso e non autorizzato”. La La versione italiana vede come protagonisti Ninni Bruschetta, Claudio “Greg” Gregori, Fabrizio Colica e Paola Michelini. Martedì 29 aprile gran finale della rassegna con “Benvenuti in casa Esposito”, una commedia irresistibile guidata dalla regia di Alessandro Siani, con Giovanni Esposito e Nunzia Schiano.
La Rassegna è realizzata con il supporto dell’amministrazione comunale di Cosenza ed è co-finanziata con “risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria - Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.