"I volontari di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie hanno fatto tappa questa mattina a Cotronei per ripulire dai segni dell’inciviltà e della devastazione di cui era stata destinataria, la villetta di Pian del Sole, bene confiscato alla criminalità".
È quanto fa sapere il sindaco Nicola Belcastro esprimendo soddisfazione" per il valore sociale, culturale e simbolico di un’iniziativa che – sottolinea – ci si augura possa contribuire a far crescere il senso di appartenenza alla comunità e a sensibilizzare tutti al rifiuto verso atteggiamenti illegali". Il primo cittadino ha partecipato all’evento con la Giunta al completo e gli operatori comunali.
"L’auspicio – aggiunge il primo cittadino – è che le autorità preposte comprendano, anche attraverso questo momento, la necessità di istituire a Trepidò un presidio che garantisca sicurezza e legalità 365 giorni l’anno e non solo nel periodo di maggiore presenza di turisti. Vulnerabile, indifeso e abbandonato, quest’area può restarsi ad essere luogo del malaffare. E non è quello che vogliamo. Non sono questi i disegni ed i progetti che abbiamo pensato per lo sviluppo e la crescità non solo di Cotronei, ma dell’intera Calabria".
Sullo sfondo un bene confiscato nell’ambito dell’operazione Bellu Lavuru seguita dalla Direzione distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, l’edificio è stato assegnato al Comune nel 2016. Nel 2018 è stato completato l’iter. È seguita la redazione del bando per l’affidamento della gestione. Hanno partecipato in due. La commissione valuterà quale, tra le proposte delle associazioni, risponda meglio agli indirizzi dell’Amministrazione Comunale: farne un centro aggregativo e socio-culturale.Nelle scorse settimane la villetta è stata oggetto di danneggiamento da parte di ignoti. Maglietta blu, guanti e tanta forza di volontà. Sono più di 50 i volontari, provenienti da ogni parte d’Italia, intervenuti per sanare e bonificare la villetta. Si trovano in Calabria perché hanno aderito ai campi E!State Liberi! di Crotone ed Isola di Capo Rizzuto è hanno deciso di manifestare la propria solidarietà per quanto accaduto con l’azione.
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