Covid, arrivano le sanzioni per gli over 50 che si sono sottoposti al vaccino con un giorno di ritardo

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Elena Mancuso

Adusbef in campo: "E’ assurdo se non paradossale colpire con le sanzioni i pro vax e i vaccinati"

  17 giugno 2022 15:40

Arrivano le prime sanzioni per gli over 50 che si sono sottoposti al vaccino con solo un giorno di ritardo. A renderlo noto è la responsabile regionale dell'associazione dei consumatori Adusbef, Elena Mancuso, che urla al paradosso.

"Stiamo ricevendo come associazione dei consumatori Adusbef  molte telefonate di cittadini over 50 che si sono viste notificare delle sanzioni in una situazione quasi inverosimile che sta interessando una categoria specifica di cittadini, che li vede, nonostante gli stessi abbiano eseguito la terza somministrazione dal 2 febbraio in poi , alle prese con il ricevimento della comunicazione dell'avvio del procedimento della sanzione relativa all’obbligo vaccinale, dell’ammontare di 100 euro", spiega l'avvocato Mancuso.

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Sono diversi i cittadini over 50 che dal mese di aprile segnalano di aver ricevuto l’avvio del procedimento sanzionatorio dall’Agenzia delle Entrate, su disposizione del Ministero della Salute, nonostante l’inoculazione di tre dosi di vaccino anti-Covid, soltanto per aver eseguito la terza somministrazione dal 2 febbraio in poi ed essersi trovati a superare anche di solo 1 giorno i termini di validità della certificazione verde Covid-19, che in Italia, a partire dal 1° febbraio, è stata ridotta da nove ai sei mesi (sino al 31 gennaio valeva ancora 9 mesi).

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"Una situazione  quasi inverosimile - incalza l'avvocato Mancuso - che sta interessando una categoria specifica di cittadini, quella degli over 50, che si trovano alle prese con il ricevimento della comunicazione dell'avvio del procedimento della sanzione relativa all’obbligo vaccinale, dell’ammontare di 100 euro, pur essendosi recati a vaccinarsi senza nemmeno sapere di essere già oggetto del procedimento sanzionatorio a loro carico".

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Quindi, la responsabile regionale Adusbef spiega il decreto legge n. 1/2022 entrato in vigore l'8 gennaio 2022 che ha introdotto l’obbligo vaccinale per chi ha compiuto 50 anni. L'art. 4-sexies (Sanzioni pecuniarie) della suddetta norma stabilisce, al comma 1, che in caso di inosservanza dell'obbligo vaccinale di cui all'articolo 4-quater del Decreto-legge n. 44/2021, convertito con modificazioni dalla legge. n. 76/2021, “si  applica la sanzione amministrativa pecuniaria di euro cento in uno dei seguenti casi:

  1. soggetti che alla data del 1° febbraio  2022  non  abbiano iniziato il ciclo vaccinale primario;
  2. soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non  abbiano effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario  nel rispetto delle indicazioni e nei termini previsti con  circolare  del Ministero della salute;
  3. soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non  abbiano effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario entro i termini di  validita'  delle  certificazioni  verdi COVID-19 previsti dall'articolo 9, comma 3, del decreto-legge 22 aprile  2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021,  87”.

"E’ assurdo - aggiunge Elena Mancuso - se non paradossale colpire con le sanzioni i pro vax e i vaccinati, ciò fa indiscutibilmente perdere di significato il procedimento di avvio sanzionatorio stesso se è vero che è stato introdotto mirando al senso civico e di responsabilizzazione dei cittadini (e non per far 'cassa' a tutti i costi) su un problema così importante, di fronte un virus che abbiamo visto far strage di vite umane nonchè mettere in grossa difficoltà, al verificarsi di numerosi ricoveri in area medica ed intensiva, l'assistenza sanitaria per i pazienti sofferenti di altre patologie".

Insomma, un problema divenuto oramai serio questo delle sanzioni relative all’obbligo vaccinale per gli over 50, che necessita di intervento governativo mirato ad apportare un correttivo alla norma menzionata, "affinchè i cittadini già vessati dai rincari di bollette e dei beni primari - conclude Elena Mancuso - non debbano essere altresì vessati di ulteriori sanzioni".

 

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