Covid. Calabria con dati da zona gialla: superate le soglie critiche dei ricoveri negli ospedali

di GABRIELE RUBINO

La Calabria è virtualmente in zona gialla. Tutti i parametri indicano la concreta possibilità del cambio di colore. L'abbandono della zona bianca sarà deciso formalmente nella giornata di venerdì, in occasione del monitoraggio settimanale della Cabina di regia e dell'Istituto Superiore di Sanità. Tuttavia, gli indicatori più 'pesanti' nella decisione finale, cioè le soglie critiche sulla pressione ospedaliera, sono quelle calcolate proprio nella giornata di oggi (LEGGI QUI L'ANTICIPAZIONE DI IERI). 

Come stabilisce l'ultimo decreto sui parametri per il cambio dei colori è necessario che entrambe i tassi sull'occupazione dei posti letto superino le soglie di allerta: il 15% nei reparti di area medica e il 10% nelle Terapie intensive. Nel primo caso, l'indicatore era da zona gialla da settimane. Fatto confermato anche questa settimana, infatti sono 168 i positivi ricoverati nei reparti di Malattie infettive, Pneumologia e medicina generale su 964 posti letto attivi (o attivabili entro due giorni, sia Covid e no-Covid). Dunque, il tasso di occupazione schizza al 17,4%. 

Finora, la Calabria era rimasta in zona bianca 'grazie' al contenuto numero di ricoveri in Rianimazione. Tuttavia da tre giorni è stata superata l'asticella di allerta. Ad oggi, risulta che il 10,3% dei posti di Terapia intensiva degli ospedali calabresi sia occupato. Sono infatti 18 i ricoverati su 174 posti letto. 

Da zona gialla anche il parametro sull'incidenza settimanale dei nuovi casi. Per stare in zona bianca occorre che sia al di sotto dei 50 casi per 100 mila abitanti (oppure se superiore che almeno una delle due soglie critiche degli ospedali sia inferiore all'occupazione del 15 e 10%). Nell'ultima settimana era a 92,1 per 100 mila abitanti. In questa settimana, anche se in lieve discesa, sarà comunque oltre i 50 casi per 100 mila abitanti. La decisione verrà ufficializzata venerdì dalla Cabina di Regia. A seguire l'ordinanza del ministro della Salute che introdurrà le nuove misure a partire dalla prossima settimana. Le principali sono l'obbligo di mascherina all'aperto e il limite massimo di quattro commensali a tavolo nei locali al chiuso. 

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