Covid Calabria. Dopo settimane i reparti di area medica tornano sotto la soglia critica

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  14 maggio 2021 21:17

di GABRIELE RUBINO

Si attenua la pressione sulle strutture ospedaliere calabresi. Dopo settimane in cui il tasso di occupazione dei posti letto di area medica (Malattie infettive, medicina Covid, pneumologia) è rimasto stabilmente al di sopra della soglia di allerta del 40%, raggiungendo picchi del 50% nella giornata del 26 aprile, oggi, 14 maggio, la percentuale è pari al 39%. I ricoverati risultano 382 su 987 posti letto.

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Anche nel monitoraggio di oggi dell'Istituto Superiore di Sanità, che ha confermato la zona gialla in Calabria, il sovraccarico nei reparti di area non critica si è fatto sentire. Il dato tenuto in considerazione è infatti quello del martedì (LEGGI QUI L'ANTICIPAZIONE) quando ancora la soglia era pari al 42%. Un indicatore che ha fatto mantenere la 'valutazione di impatto' della Calabria 'alta', seppure gli altri parametri abbiano consentito di tenere la classificazione complessiva del rischio 'moderata'. Relativamente tranquilla la situazione nelle Terapie Intensive dove, oggi, la percentuale di occupazione è del 19%.

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Questi parametri, associati all'incidenza dei nuovi casi per 100 mila abitanti, dovrebbero essere centrali nel nuovo meccanismo oggetto di trattative fra Governo e Regioni, anche se oggi il presidente dell'ISS Silvio Brusaferro, durante la consueta conferenza stampa del venerdì, ha lasciato intendere che l'attuale sistema (che ha compiuto un anno, è infatti il rapporto della 52esima settimana) non sarà totalmente abbandonato. Da capire, se il modello dei 21 indicatori, fra cui l'Rt dei sintomatici, resterà come strumento di allerta precoce per le Regioni in grado di individuare specifiche aree di rischio o possa essere combinato con incidenza e pressione sugli ospedali. La decisione dovrà essere formalizzata con un decreto e da questo punto di vista sarà decisiva la Cabina di regia convocata dal presidente del Consiglio Mario Draghi per la giornata di lunedì 17 maggio, quando si deciderà anche sullo slittamento del coprifuoco così come su eventuali anticipazioni di riaperture. 

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Colore zona Incidenza cumulativa 7 giorni per 100 mila abitanti Calabria (simulazione incidenza)
Rossa

>250 casi o in arancione

area medica > 40%

Rianimazione >30%

> 4.700 nuovi casi alla settimana (circa 671 in media al giorno)
Arancione tra 150 e 249 casi  tra 2.820 e 4.700 casi a settimana
Gialla 

tra 50 e 149 casi o in arancione 

area medica < 30%

Rianimazione < 20%

fino a 2.820 casi in sette giorni (circa 403 casi in media al giorno)
Bianca <50 casi  se < a 940 casi settimanali (circa 135 in media al giorno)

Rimanendo alla proposta delle Regioni, quelle con un'incidenza da zona arancione potranno cambiare fascia in rossa se la soglia dei posti letto di area medica e di terapia intensiva supererà rispettivamente il 40 e il 30% o in gialla se invece sarà al 30 e al 20%. Alla zona bianca si dovrebbe accedere con incidenza cumulativa settimanale di 50 casi per 100 mila abitanti, alla gialla se compresa fra i 50 e i 149 casi per 100 mila abitanti, all'arancione se compresa fra 150 e 249 casi per 100 mila abitanti e alla rossa se superiore a 500 casi per 100 mila abitanti. Nella tabella sopra una simulazione dell'applicazione dei nuovi criteri alla Calabria. 

 

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