Covid Calabria, ricoveri e posti letto: i numeri per evitare il passaggio in zona arancione

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  02 gennaio 2022 12:26

di GABRIELE RUBINO

La Calabria ha 'scansato' la zona arancione nell'ultimo monitoraggio della Cabina di Regia, dunque nella settimana che sarà inframezzata dall'Epifania resterà in fascia gialla. Saranno proprio i dati sui ricoveri del giorno della Befana a essere determinati per determinare se da lunedì 10 gennaio saranno introdotte nuove restrizioni, in zona arancione più incisive rispetto alla gialla. 

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IL TASSO DI OCCUPAZIONE DEI POSTI LETTO IN AREA MEDICA PIU' ALTO IN ITALIA DOPO LA VALLE D'AOSTA- Dai dati ufficiali dell'ultimo monitoraggio (nel caso dei posti letto aggiornati al 30 dicembre) comunicati dal ministero della Salute, la Calabria ha comunque il tasso di occupazione dei posti letto di area medica (Malattie infettive, Medicina Covid, Pneumologia e sub-intensiva...) più alto d'Italia dopo la Valle d'Aosta. La percentuale è al 29%. Giusto un punto in meno rispetto alla soglia critica da zona arancione del 30%. Con 1.052 posti letto attiva nell'area non critica non si devono quindi superare i 315 ricoveri. Nell'ultima rilevazione erano 308.

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LA QUESTIONE DEI POSTI LETTO NELLE TERAPIE INTENSIVE- Spunta però un piccolo dubbio sulle Terapie intensive. Ricordiamo che per il passaggio in zona arancione oltre al 30% in area medica non deve essere superato il 20% nelle Rianimazioni. Dai numeri aggiornati quotidianamente da Agenas (e confermati da uscite pubbliche del presidente Roberto Occhiuto) il numero dei posti letto nelle Terapie intensive è arrivato, dopo le attivazioni all'Aou Mater Domini, a 187. Tuttavia, sempre negli indicatori decisionali dell'ultimo monitoraggio il livello di saturazione delle Terapie intensive risultava pari al 16,6%. La verifica fa sempre riferimento al 30 dicembre, giorno in cui risultavano 28 ricoveri nell'area critica. Numeri alla mano, il numero dei posti letto attivati (e attivabili in 48 ore) presi in considerazione dovrebbe essere dunque non 187 bensì 169. Una possibile spiegazione potrebbe essere legata al fatto che il decreto 105 del 23 luglio, che disciplina i passaggi dei colori, solo e soltanto sulle Terapie intensive prevede una comunicazione di aggiornamento dei posti letto con cadenza mensile. Forse proprio per questo il dato ancora non contempla le nuove aggiunte avvenute nei giorni scorsi. Considerando l'ipotesi più ottimistica 'da 187 posti', i ricoveri non devono arrivare a 38.  

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