Covid Calabria. Verso la permanenza in zona bianca per un'altra settimana

di GABRIELE RUBINO

La Calabria si avvia verso la permanenza per un'altra settimana in zona bianca. Come al solito, salvo nuove valutazioni del governo, decisivi sono i dati del martedì per la verifica degli indicatori della pressione ospedaliera che da fine luglio sono diventati determinanti per i cambi di colore delle regioni. Si conferma il 'canovaccio' delle ultime settimane: la Calabria è al di sopra della soglia critica nei reparti di area medica ma è al di sotto nelle Terapie intensive. Poiché per il passaggio in giallo è necessario che entrambe le soglie siano superate contestualmente, di conseguenza si resta in bianca. Naturalmente per l'ufficialità occorrerà attendere la giornata di venerdì, quella del monitoraggio di Cabina di regia e Istituto Superiore di Sanità. 

SOGLIA CRITICA STABILMENTE SUPERATA NEI REPARTI DI AREA MEDICA- Nei reparti di area medica (Malattie infettive, Medicina generale e Pneumologia) ad oggi, martedì 7 settembre, risultano 181 ricoveri positivi su 964 posti letto (in questo caso Covid e non Covid). La percentuale di occupazione è pari al 18,78%. Dunque stabilmente al di sopra della soglia di allerta del 15%.

IN ZONA BIANCA GRAZIE AL TASSO DI OCCUAPZIONE DELLE TERAPIE INTENSIVE- A salvare la Calabria, mantenendola in zona bianca, è il tasso di occupazione nelle Rianimazioni. La soglia è attualmente al 7,56%, quindi sotto quella di allerta fissata al 10%. Questo per effetto dei 13 ricoveri positivi su 172 posti letto. Il margine resta comunque ridotto basterebbe superare i 17 ricoveri per raggiungere il 10%. Ecco perché la situazione deve essere comunque sempre monitorata. 

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