Intervista al primario di Pediatria dell'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro
27 gennaio 2021 23:39"Netta riduzione di accesso al pronto soccorso dei bambini con determinati sintomi. L'80% in meno. Questo da una parte può essere un bene dal punto di vista della migliore utilizzazione del pronto soccorso e quindi delle risorse sanitarie, tuttavia molti altri sono arrivati in pronto soccorso con patologie secondarie particolarmente gravi per un mancato precoce accesso in pronto soccorso. In sostanza, non ci sono stati accessi per paura di infettarsi". Lo ha detto il primario del reparto di Pediatria dell'ospedale Pugliese-Ciaccio Giuseppe Raiola che ha aggiunto: "Per la nostra esperienza, sono stati finora circa 200 i casi di bimbi positivi al Covid. Nella totalità dei casi sono stati posti in isolamento domiciliare". Il primario ha parlato dei possibili problemi sociali dovuti dalla chiusura delle scuole che hanno già fatto registrato l'incremento nel consumo degli alcolici e delle sostanze stupefacenti per non parlare di assembramenti che in alcune piazze italiane sono sfociati in violenza. Per i più piccoli Raiola ha aggiunto: "Ci sono bimbi di un anno che non conoscono il sorriso di un estraneo perché tutto è nascosto dalla mascherina, pensi alle conseguenze dal punto di vista cognitivo. I bambini hanno bisogno di vedere il sorriso, il viso di una persona e hanno bisogno degli abbracci. La possibilità di uscire sarà data dalle vaccinazioni e dalle altre misure di contenimento".
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