"La scuola in Calabria è iniziata da oltre dieci giorni mentre il piano per il monitoraggio della circolazione di SARS-CoV-2 che dovrebbe tenersi nelle scuole primarie e secondarie di primo grado inviato a firma dall'Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Malattie Infettive, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura Commissariale per l’emergenza COVID-19, Ministero della Salute e Ministero dell’Istruzione, all'Ufficio Scolastico Regionale Dipartimento Tutela della Salute ed ASP porta la data 1 settembre 2021".
"Per capire di cosa si parla - dice Mellea - entriamo direttamente nello specifico su come dovrebbe funzionare questo monitoraggio scolastico, iniziando con il dire che le scuole primarie e secondarie di primo grado saranno individuate dalle autorità sanitarie regionali d’intesa con gli uffici scolastici regionali, su base provinciale, tenendo conto della rappresentatività della provincia di riferimento; potenziale di adesione; fattibilità logistica (trasporto verso i laboratori di biologia molecolare individuati). I campioni saranno raccolti ogni 15 giorni, stabilendo un calendario di riferimento suddiviso in sessioni per permette alle Regioni/PP.AA. di effettuare la raccolta dei campioni anche in giorni diversi della stessa sessione ed evitare il sovraccarico dei laboratori".
"La prima fase - continua Mellea - detta “di avviamento” di raccolta dei campioni sarà eseguita nella sede scolastica con l’ausilio di personale sanitario. Successivamente si utilizzerà la modalità di “auto-raccolta” svolta dal proprio genitore appena svegli, direttamente nella propria abitazione. I campioni raccolti, etichettati con le generalità del soggetto saranno trasportati presso l’Istituto di frequenza il quale provvederà tramite il referente scolastico a trasportarli ai laboratori di biologia molecolare di riferimento individuati dalla Regioni/PP.AA.
"Dalla tabella riportata negli allegati - incalza Mellea - che fa riferimento alla numerosità degli studenti da invitare ogni sessione quindicinale per la regione Calabria provincia di Catanzaro, gli studenti da invitare al test dalla scuola primaria è pari a 323 mentre dalla scuola secondaria sono 210. I test da dover effettuare agli alunni della scuola primaria sono 194 mentre alla scuola secondaria sono 126. Doveroso dire che non tutti i genitori saranno favorevoli a sottoporre a tampone salivare il proprio figlio ma, tanti altri genitori vorranno sapere se il bambino è al sicuro nella scuola".
"Questo monitoraggio nazionale che si espleta in maniera gratuita su base volontaria e regionale verso i nostri bambini d'età compresa tra i 6 e 14 anni, ancora oggi nelle scuole calabresi non è iniziato e i dirigenti scolastici sono all'oscuro su come comportarsi mentre i genitori non ne sono proprio a conoscenza. All'ufficio Regionale Dipartimento Tutela della Salute e ASP - conclude Mellea - chiedo quando si metterà al passo con le altre Regioni d'Italia, iniziando questo monitoraggio e mettendo in sicurezza i nostri figli per garantire l'intero anno scolastico in presenza senza dover ritornare alla dad".