Covid hotel. Si muove l'Asp di Catanzaro: si cercano strutture private per l'isolamento dei positivi

Nella giornata di ieri il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia aveva affidato (tanto per cambiare) al commissario nazionale per l'emergenza Domenico Arcuri il compito di interloquire con Regioni ed Enti locali al fine di trovare nel più breve tempo possibile strutture ricettive in cui i soggetti positivi senza bisogno di ricovero in ospedale possano condurre il periodo di isolamento. L'obiettivo annunciato è di trovare un Covid hotel in ogni provincia italiana. 

L'Asp di Catanzaro ci stava pensando da prima. Oggi, la commissione prefettizia ha autorizzato gli uffici a bandire una manifestazione d'interesse per trovare "strutture private ricettive che possano fornire adeguate soluzioni alloggiative alle persone che sulla base delle valutazioni e indicazioni dei competenti uffici dell'Asp di Catanzaro non possono essere poste in isolamento presso la propria dimora o abitazione". Verrà adottato una schema di convenzione base e chiaramente si cercherà di superare il precedente bando regionale che non ha portato ad alcuni esito. 

Il tema dei Covid hotel è tornato d'attualità con la crescita dei contagi registrata nelle ultime settimane. Non tutti hanno la possibilità di condurre la quarantena nel proprio domicilio o residenza in maniera totalmente 'isolata' rispetto al proprio nucleo familiare. Come noto, è proprio in questa cerchia che è stata riscontrata la più elevata percentuale di trasmissione del virus. Una misura che vale sia per le persone positive che non hanno mai avuto necessità di ricovero negli ospedali e sia per quei degenti dimissibili e stabilizzati in modo da decongestionare le strutture pubbliche. (g.r.)

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