La variante Delta resta quella prevalente ma la Omicron è comunque destinata a salite. Stando alla flash survey curata dall'Istituto Superiore di Sanità la Delta si attesta all'97,2% mentre la variante sequenziata per la prima volta in Sudafrica è al 2,8%. Va precisato tuttavia che l'indagine si basa su campioni raccolti attorno al 20 dicembre. Quindi l'incidenza della Omicron potrebbe essere già superiore.
Infatti, la prossima flash survey per la rilevazione delle varianti sul territorio nazionale "verrà fatta lunedì prossimo 3 gennaio". ha annunciato il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro in un video di commento ai dati del monitoraggio settimanale. "Attualmente abbiamo una situazione di co-circolazione dove al 20 dicembre - ha spiegato - era ancora prevalente la variante Delta, ma la Omicron era in netta crescita con percentuali superiori al 20%, anche se con grandi differenze da regione a regione".
In numeri assoluti, tornando all'ultimo documento, le sequenze ottenute in Calabria sono state 71: 69 casi di Delta e 2 di Omicron. In Italia, invece la Omicron presenta un'incidenza più elevata, pari al 21%.
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