Covid. L'appello di Torti (Malattie infettive Mater Domini): "Le varianti fanno paura, anche in zona bianca utilizzate la mascherina"

di CARMEN MIRARCHI

Da lunedì, il passaggio in zona bianca per il 99% dell'Italia ed anche per la Calabria. La paura del Covid non è però sparita soprattutto fra gli esperti che raccomandano sempre la massima attenzione e che chiedono a tutti di vaccinarsi per proteggersi anche dalle varianti. L'apertura totale ci pone davanti a rischi sempre più forti ed oltre al vaccino continuare a fare un po' di attenzione sembra essere la nostra unica arma contro il Covid-19. "Attualmente i pazienti Covid sono 6, una situazione più leggera rispetto le settimane precedenti.  Abbiamo riconvertito i posti Covid in non Covid e quindi l'attività predominante è non Covid. Pochi pazienti anche in terapia intensiva". È quanto dice Carlo Torti, direttore unità operativa complessa del reparto di Malattie infettive e tropicali del Policlinico Mater Domini di Catanzaro. 

"Io personalmente ho timore delle varianti,  in Inghilterra si nota una recrudescenza dei casi. Attualmente sette regioni sono interessate da focolai di questa variante ed in questo giorni la variante indiana è stata individuata anche a Reggio Calabria" spiega  il professor Torti sottolineando che la variante indiana può anche intaccare chi ha una sola dose di vaccino.

"Attualmente i calabresi che hanno ricevuto entrambi le dosi sono pochi. Si all'ottimismo ma la sorveglianza delle varianti ed una certa attenzione alle misure preventive è necessaria almeno finché la maggior parte della popolazione non avrà ricevuto entrambe le dosi di vaccino" ha aggiunto Torti.

"Solo il 30% delle persone ha ricevuto le due dosi dunque bisogna fare attenzione.  Come spesso avviene in questa pandemia che è diventata un po' spettacolo la questione dell'eliminazione dell'uso delle mascherine all'aperto va interpretata.  Eliminare l'obbligo vuol dire che non è più obbligatorio utilizzarla ma non vuol dire che dobbiamo essere poco attenti.  L'affollamento va evitato e se non si è vaccinati bisogna continuare ad usare la mascherina" precisa il direttore del reparto di Malattie infettive anche in vista del passaggio da lunedì 21 giugno in zona bianca.. "Se una persona non ha ricevuto entrambe le dosi di vaccino o ha contattato con persone fragili deve usarla in  maniera intelligente" conclude Torti.

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