Crisalide 3, vacillano le accuse della Procura: annullate dal Riesame le misure cautelari di Adone e Bevilacqua

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images Crisalide 3, vacillano le accuse della Procura: annullate dal Riesame le misure cautelari di Adone e Bevilacqua
Il Tribunale di Catanzaro
  30 settembre 2019 18:26

di EDOARDO CORASANITI

Adone Gianluca (difeso da Salvatore Cerra) e Flavio Bevilacqua (difeso da Francesco Amantea), arrestati all'interno dell'operazione Crisalide 3, sono stati scarcerati dal Tribunale del Riesame di Catanzaro.

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Lo stesso giudice ha deciso anche su altre posizioni, tra cui quella di Carlo Sacco e Filippo Sacco. Per il primo, i giudici hanno deciso per la sostituzione della misura: si passa dal carcere all'obbligo di dimora. 
Per il secondo, invece, viene escluso l'aggravante dell'articolo 7, e viene sostituita la misura dal carcere all'obbligo di dimora. 

L' operazione Crisalide 3 lo scorso 13 settembre  ha portato all’arresto di 28 persone, tra presunti affiliati e contigui della cosca "Cerra-Torcasio-Gualtieri", gruppo criminale accusato di traffico di stupefacenti nonché già considerato dai magistrati responsabile, tra l'altro, di una aggressiva e violenta attività estorsiva nei confronti di commercianti e imprenditori di Lamezia Terme.

Rigettati i ricorsi di Antonio Gullo (difeso dall’avvocato Antonio Larussa e Tassone) e Antonio La Polla (difeso dall’avvocato Antonio Larussa e Giuseppe Spinelli). A quest'ultimo è stato escluso l’aggravante dell’articolo 7, cioè la finalità dell'agevolazione mafiosa, confermando la misura.

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