Crisi al Comune di Catanzaro, per la Destra catanzarese "è necessario tornare alle urne"

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  09 settembre 2024 12:40

Il coordinamento de "La Destra Catanzarese", neonato movimento politico,  prende parte alla discussione che sta interessando il panorama politico della città di Catanzaro.  

"Fratelli d'Italia Catanzaro ha scelto di tornare sulla scena politica dopo due anni di silenzio per lanciare pesanti critiche contro il sindaco Nicola Fiorita e la sua giunta. Pur non avendo alcuna intenzione di difendere l'operato di Fiorita, che riteniamo abbia tradito il mandato elettorale con decisioni amministrative inadeguate, a dimostrazione che non basta canticchiare un “Bella Ciao” per cambiare il sistema, ci chiediamo quale credibilità possa avere un partito che per due anni è rimasto nell'ombra, senza proporre alcuna iniziativa significativa per la città" si legge  in una nota

"L’intervento di Fratelli d’Italia Catanzaro, per noi solo un sedicente partito di destra, odora di opportunismo, di chi si risveglia solo quando conviene. Il coordinamento de “La Destra Catanzarese” interviene dunque in difesa dei valori di coerenza e presenza territoriale che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, la vera Destra e la sua azione. Negli ultimi due anni, i cittadini di Catanzaro hanno dovuto affrontare numerose difficoltà e sfide. E Fratelli d’Italia? Silenzio assoluto. L'unico rumore che si è sentito dal partito è stato quello delle proprie auto-celebrazioni, legate a qualche nomina interna, del tutto irrilevante per chi vive quotidianamente i problemi della città. Nessuna proposta concreta, nessuna battaglia politica degna di nota".
 
"Fratelli d'Italia parla di "chimere" e di "utopie", ma la vera chimera è stata la propria strategia elettorale alle ultime elezioni amministrative, basata su compromessi che nulla hanno a che vedere con la buona politica. Alla scorsa tornata elettorale, il partito ha tentato in tutti i modi di stringere un'alleanza con un ex esponente della sinistra, nella disperata speranza di ritagliarsi un posto al sole e per favorire le amicizie personali dei propri quadri locali. Quando questo tentativo è stato smascherato dai vertici nazionali, a partire da Giorgia Meloni, il partito di Catanzaro è stato costretto ad una candidatura in solitaria, o meglio in compagnia del partito ”Coraggio Italia”, collezionando una sconfitta fragorosa. Che autorità morale può avere dunque un partito che non è riuscito nemmeno a presentarsi con una proposta elettorale coerente prendendo in giro i catanzaresi? Il vero interesse di Fratelli d'Italia è solo la volontà di amministrare e non il futuro della città".
 
"Fratelli d’Italia Catanzaro si è dimostrato, ancora una volta, un partito di chiacchiere. Nessuna proposta, nessun contributo, un coordinamento cittadino inesistente, solo critiche infondate e attacchi personali. La politica non si fa con le parole, ma con i fatti. E su questo fronte, Fratelli d’Italia Catanzaro ha fallito miseramente. Prima di puntare il dito contro terzi, si dovrebbe riflettere sul loro ruolo marginale e sulla incapacità di incidere davvero sulla vita politica di Catanzaro. Fratelli d’Italia Catanzaro sembra incapace di fare altro se non gestire le posizioni di pochissimi eletti. La città ha bisogno di soluzioni, non di chi si sveglia solo quando conviene. La Destra di Catanzaro deve difendere la destra politica locale.  Per quanto riguarda il futuro del comune di Catanzaro il coordinamento de "La Destra Catanzarese" esprime una posizione chiara e nette: è necessario tornare alle urne per il bene della città".

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