Crisi AMACO, Tavernise (M5S): "la Regione intervenga, a rischio 120 posti di lavoro"

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Davide Tavernise, Capogruppo M5S - Consiglio Regionale della Calabria
  05 maggio 2025 14:02

AMACO, Tavernise (M5S): la Regione Intervenga urgentemente. A rischio 120 posti di lavoro
 
Ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta Regionale Davide Tavenise (M5S)  per fare chiarezza sulla drammatica crisi che sta travolgendo l’Amaco S.p.A., storica azienda del trasporto pubblico urbano a Cosenza. La situazione è ormai insostenibile e impone un intervento immediato da parte della Regione Calabria.
 
"Amaco, interamente partecipata dal Comune di Cosenza e consorziata nella società Co.Me.Tra. S.c.a.r.l., concessionaria del servizio TPL in regime transitorio fino al 2026, è oggi in liquidazione giudiziale. La Procura di Cosenza aveva già richiesto il fallimento nel novembre 2022 per gravi problemi di insolvenza e gestione. Il Tribunale ha dichiarato l’insolvenza a novembre 2023, confermata dalla Corte d’Appello a maggio 2024: oltre 16 milioni di euro di debiti e capitale sociale azzerato. L’ex amministratore unico, Paolo Posteraro, è indagato per bancarotta fraudolenta e falso in bilancio, con ipotesi di “dissesto irreversibile” causato da “operazioni dolose”.
 
"Il curatore della liquidazione giudiziale, Fernando Caldiero, ha tentato più volte di vendere o affittare il ramo d’azienda relativo al TPL, senza successo. L’ultima asta, ad aprile 2025, è andata deserta. Né Cometra né Ferrovie della Calabria hanno partecipato ai bandi. La scadenza dell’esercizio provvisorio è prevista a settembre 2025. A pesare sulla scarsa attrattività dell’operazione c’è anche la vicina scadenza della concessione, fissata al 2026. Inoltre, sono emersi dubbi sulla legittimità di un eventuale affitto del ramo TPL a soggetti esterni al consorzio Cometra, in contrasto con il suo statuto. I sindacati hanno espresso forti perplessità. I lavoratori operano con mezzi obsoleti, mentre 22 nuovi autobus acquistati da Cometra restano inutilizzati a causa di problemi burocratici. Al centro della crisi c’è il chilometraggio di cui Amaco è titolare all’interno del consorzio: è questo che genera i fondi regionali. Non può essere trasferito a privati, ma deve restare sotto controllo pubblico, come chiedono con forza le organizzazioni sindacali. Tra le ipotesi in campo – il passaggio diretto a Cometra o un workers buy out – nessuna ha finora trovato il sostegno della Regione, che sembra non opporsi a una lenta privatizzazione del servizio. Ho quindi chiesto al Presidente della Regione quali iniziative urgenti intenda adottare per garantire i livelli occupazionali, la qualità e la continuità del servizio di trasporto pubblico nell’area cosentina. La Regione ha una responsabilità diretta e non può voltarsi dall’altra parte: il futuro di 120 lavoratori, la mobilità dei cittadini e un servizio pubblico essenziale sono in grave pericolo".

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