di CLAUDIA FISCILETTI
I gestori delle discoteche hanno deciso di “tirare in ballo” la politica, con un flash mob che si terrà il 10 giungo a Roma, in piazza Montecitorio, il motivo? Il malcontento in cui versano le sale da ballo dopo la chiusura forzata a causa dell’emergenza coronavirus.
“Il 50% delle discoteche è già sull’orlo del fallimento”, a lanciare l’allarme è Rodolfo Rotundo, segretario del Sindacato italiano locali da ballo (Silb) per la Calabria Centrale, che il 10 giugno parteciperà al flash mob con collaboratori provenienti da tutta Italia. I locali da ballo sono stati tra i primi a chiudere, il 6 marzo, con il crescendo della pandemia e, ad oggi, in molti non hanno una data certa per la riapertura.
“Le Regioni stanno iniziando a concordare su una data di apertura, ma senza una linea guida nazionale rimaniamo comunque fermi”, chiosa Rotundo che poi ricorda come, anche per i locali da ballo, si stiano prendendo tutte le misure precauzionali anti contagio, dall'igienizzazione dei locali al far entrare meno persone al loro interno.
“Chiediamo di sapere quando potremo lavorare e come potremo lavorare”, continua Rotundo, che poi conclude: “Non cerchiamo beneficenza, vogliamo lavorare”.
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