Crisi di governo, Bordino: "Prima del voto rifare la legge elettorale"

“Oggi con la sfiducia del Senato a Draghi si consuma una delle pagine più brutte della Repubblica per il forte è diffuso senso di irresponsabilità stante la fase di preoccupante emergenza su più fronti che viviamo. Il voto anticipato produrrà danni irreversibili in mancanza di un Governo autorevole e per i tempi non certamente brevi per averne uno nuovo. Almeno un dato c’è di cui esserne felici ed è che il movimento 5s si avvia decisamente alla fine ed altri partiti ridimensionati. Altro dato triste è che anche stavolta si andrà a votare col vecchio sistema che vede i parlamentari ‘nominati’ e non espressione della volontà popolare, che è l’essenza della democrazia, bensì dei segretari di partito cui dovranno rispondere e non agli elettori. Tempi ancora più bui ci attendono anche se spero di sbagliarmi. A danno fatto almeno una sfida mi sento di lanciare a tutti i partiti e a tutti i parlamentari e cioè se avete coraggio e vero senso di rispetto per il corpo elettorale in un paio di settimane fate una nuova legge elettorale con sistema proporzionale, con le preferenze e significativo sbarramento, per far sì che l’elettore si senta autenticamente rappresentato e non soggetto ad ‘eletti nominati’. So che è una aspettativa illusoria ma va pur perseguita, e chissà!!”, così in una nota Vito Bordino, segretario provinciale nCdu di Catanzaro.

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