Crisi economica/ Santelli: "I problemi di burocrazia sono del Governo, non della Regione" (VIDEO)

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Crisi economica/ Santelli: "I problemi di burocrazia sono del Governo, non della Regione" (VIDEO)
Jole Santelli

Il presidente interviene sugli aiuti economici per affrontare l'emergenza economica. Sulla sanità: "Finché quando c'è il commissariamento, discutiamo con i commissari"

  20 maggio 2020 16:41

"I problemi di burocrazia non sono della Regione, sono del Governo". Così il presidente della Regione, Jole Santelli, a margine della riunione con la task force economica e sociale per l'emergenza Coronavirus. "Dei fondi del Governo abbiamo gestito solo la Cig, e siamo la terza regione in Italia ad averla gestita meglio".

Banner

SANTELLI SUL DECRETO RILANCIO: "IL DIAVOLO SI NASCONDE NEI DETTAGLI"- “Abbiamo delle realtà economiche completamente diverse, e – ha proseguito Santelli - in relazione alle misure che si scelgono si finisce per privilegiare una parte o un’altra. Noi non abbiamo le grandi imprese, non abbiamo accesso ad una serie di misure molto larghe individuate dal governo che sono molto larghe.  Per quanto riguarda nello specifico il ‘Decreto Rilancio’ – ha aggiunto il presidente della Regione - bisogna leggerlo molto bene: il diavolo si nasconde nei particolari, leggere 250 articoli non è esattamente semplice”. Inoltre – ha specificato Santelli – “stiamo difendendo molto le risorse per il Sud. Comprendiamo che ci sia un vincolo di solidarietà nazionale, però, come ho detto al ministro Provenzano, non accettiamo più cambiali in bianco, di cambiali in bianco verso il Sud e la Calabria, il Sud e la Calabria ne abbiamo pieni i cassetti”. Santelli ha poi rilevato: “Stiamo lavorando alla riprogrammazione del fondi comunitari, e speriamo di liberarne 500 milioni propri per l’emergenza Covid. E’ questo l’obiettivo a cui si sta lavorando”

Banner

SANITA'. "FIN QUANDO CI SONO I COMMISSARI DISCUTIAMO CON LORO, MA VA RIVISTO IL PIANO SANITARIO"- Dall'economia alla sanità. Rispondendo ad una domanda dei giornalisti ha precisato: “In campagna elettorale ho detto che non avrei mai posto il problema commissariamento in sanità. Fin quando c’è discutiamo con i commissari”.  “Se poi le cose cambieranno vedremo. Per il momento – ha proseguito Santelli - credo comunque che ai calabresi interessi più avere un buon servizio che sapere chi e come decide le poltrone. Ho un buon rapporto di dialogo e di discussione con il commissario Cotticelli e con il sub commissario Crocco, lo ribadisco, abbiamo sempre lavorato insieme e non ho nulla da eccepire”. Santelli ha comunque evidenziato che “va revisionato tutto il piano sanitario calabrese, e va pianificato con i territori, tenendo conto delle esigenze e delle professionalità. Se l’obiettivo di tutti è tutelare la salute e il servizio ai cittadini, su questo – ha concluso il presidente della Regione - ci si può trovare più facilmente, se gli interessi sono diversi allora no”.

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner