Crisi idrica a Catanzaro, il centrodestra: “Al sindaco la situazione è sfuggita di mano”
28 gennaio 2023 15:36Che al sindaco Fiorita la situazione della gestione del sistema idrico comunale sia sfuggita di mano è un dato di fatto: non passa giorno che una parte considerevole della nostra città non rimanga con i rubinetti a secco - replicano così i Consiglieri comunali Riccio, Arcuri, Polimeni, Concolino, Lobello e Ciciarello.
Si è ormai raggiunto un livello da terzo mondo (con tutto il rispetto per quelle terre), dove le vittime predestinate sono gli incolpevoli cittadini, costretti a fare i conti non solo con la carenza di un bene fondamentale come l’acqua, ma anche con la mancanza del benché minimo preavviso da parte dell’Amministrazione comunale.
Quel che fa finta di non capire il sindaco Fiorita, e che invece noi denunciamo con forza, è la caporetto degli uffici comunali nel garantire il funzionamento del servizio idrico. È infatti in atto un vero e proprio ‘crash’ del sistema funzionale dell’ente: la politica non da indicazioni, gli uffici vanno a ruota libera.
Ciò viene peraltro confermato indirettamente dallo stesso primo cittadino, quando sostiene di aver informato personalmente i dirigenti scolastici della mancanza d'acqua. Eppure ricordiamo che pochissimo tempo fa dichiarava di essere impegnato a fare il Sindaco e non il tecnico del settore lavori pubblici; eppure sappiamo bene che dovrebbe esserci personale preposto a svolgere questo tipo di mansioni.
A tanti cittadini catanzaresi non sembra più normale che per riparare una rottura delle tubazioni (che certamente provoca una grande dispersione idrica) debbano passare decine di giorni - aggiungono ancora gli esponenti delle opposizioni.
Il Sindaco, o sedicente tale, farebbe bene a preoccuparsi di coordinare gli uffici e risolvere le problematiche della città piuttosto che dedicarsi alla scrittura di comunicati politici contro il centrodestra. Anche perchè - concludono - vogliamo ricordare alla maggioranza che anche oggi la zona nord della città è vergognosamente senz’acqua.