Criticità e azioni per riqualificare Stalettì, "Insieme per Copanello" promuove un confronto incontro

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  26 agosto 2025 17:57

L'Associazione " Insieme per Copanello APS " ha promosso un incontro pubblico con cittadini ed amministratori per discutere di criticità ed azioni da intraprendere per la riqualificazione della frazione di Stalettì. 

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I lavori, che si sono svolti nelle sale del lido Poseidon, sono stati moderati dal rieletto presidente dell’associazione, Danilo Sorrenti, che ha introdotto Gianni Bartolotti, vice presidente della Consulta di Stalettì, originario del paese jonico, da tempo impegnato professionalmente in alcuni comuni dell’Emilia Romagna ma sempre fortemente attaccato alla propria terra. 

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Dalla sua voce l’esposizione di una bozza di progetto che si auspica possa avere un prosieguo esecutivo e che, muovendo da una dettagliata analisi statistica dell’area di Copanello, comprensiva dei dati della popolazione stagionale, delle preesistenti strutture da valorizzare ma anche delle criticità del territorio, ha focalizzato l'attenzione sulle potenzialità di siti storici, come la "Fonte Arethusa"risalente all'epoca romana ed attrattive turistiche (la passeggiata lungo le c.d. “vasche di Cassiodoro”) idonee a restituire idealmente quella tradizionale propensione che ha fatto del villaggio stalettese punto di richiamo per i residenti estivi e gli ospiti delle strutture alberghere che insistono in quella zona.  Un progetto di ampio respiro, da realizzare a medio - lungo termine e da sviluppare mediante articolato lavoro di programmazione che benefici del supporto dell'amministrazione comunale, ieri rappresentato dal sindaco Mario Gentile. 

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A quest’ultimo è stata affidata la seconda fase dell’incontro, dedicata al dibattito tra il rappresentante dell’amministrazione ed i numerosi presenti intervenuti, interessati anche alla gestione delle esigenze ordinarie della zona, da tempo afflitte da problematiche consolidate nel tempo e che, come il funzionamento della fognatura o anche l’illuminazione pubblica, non hanno mai trovato puntuale ed utile soluzione nel corso degli anni. Tra esse la gestione degli sbocchi delle acque provenienti dalla sovrastante area montana, recentemente affidate dal comune ad un esperto del settore, l’ing. Raffaele Scalise, che ha preso la parola nel corso dei lavori riepilogando gli esiti dell’indagine tecnica preliminare rivolta all'esatta ricostruire del percorso che dalla montagna dovrebbe condurre le acque al tratto finale del fiume Alessi, posto al confine tra il comune di Stalettì e quello di Squillace.

Questa fase della discussione è purtroppo rimasta priva dell’altro ed utile interlocutore, il dott. Vincenzo Zofrea, sindaco di Squillace e di cui si è attesa inutilmente la presenza pur inizialmente preannunciata.
Il dibattito - primo nella storia delle amministrazioni stalettesi - seppur caratterizzato da momenti di confronto serrato ed a tratti duro, si è svolto in un contesto di reciproco rispetto tra le necessità della popolazione di Copanello e la posizione di rappresentanza del sindaco Gentile.

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