Settembre ha portato buone notizie e una famiglia per i due cuccioli ritrovati lo scorso luglio a Cropani, in totale stato di abbandono e sofferenza.
Sono tante le vite che si sono incrociate in questa meravigliosa storia a lieto fine, volontari e professionisti che non hanno esitato un solo istante nel cercare una risposta concreta a questo piccolo tassello di una grande emergenza purtroppo ancora poco contrastata: l’abbandono degli animali, che porta con sé conseguenze gravi e spesso tragiche.
Buona vita a questi piccoli, dunque, e un plauso a tutti coloro che non si sono voltati dall’altra parte: le persone che hanno trovato i piccoli, la prof.ssa in pensione Gemma Cosco, che li ha accolti sino all’avvenuta adozione, la veterinaria Ilenia D’Amico che si è occupata della cura, provvedendo alle vaccinazioni e all’applicazione del microchip, condizioni necessarie per poter essere adottati. E poi ancora la signora Viviana Rao, che fa parte di una rete di volontariato finalizzata a trovare famiglie che sono intenzionate ad adottare un cane.
Ad accogliere con amore i piccoli sono state due famiglie rispettivamente di Torino e Modena.
“Le Famiglie sono esclusivamente del nord- ci spiegano i volontari- dove non esiste il problema del randagismo. Le adozioni avvengono, infatti, soprattutto con le famiglie del nord perché qui da noi i cuccioli sono lasciati al loro destino, spesso, raccolti dai pastori che però non li sterilizzano aggravando il problema”.
Si è consolidato quindi questo asse nord-sud e i pochi volontari consapevoli di questa situazione utilizzano una rete spontanea di contatti che consente di ovviare a questa grave emergenza. Una “staffetta”, gestita da un’altra associazione, poi si occupa di portare a destinazione i cuccioli. Si chiama staffetta perché tempo fa erano gli stessi volontari che si occupavano del trasporto, dandosi il cambio spostandosi da una città all’altra fino ad arrivare a destinazione.
Una storia a lieto fine che ci invita però, ancora una volta, a riflettere su quanto urge la presenza delle istituzioni nella nostra regione per fronteggiare questa problematica causa dei recenti tragici eventi di Satriano.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736