di FRANCESCA FROIO
Dopo anni caratterizzati da pesanti rallentamenti, Cropani riparte e lo fa in maniera definitiva con la conferma di legittimità dello svolgimento delle elezioni elettorali emersa dall’esito del ricorso al Tar reso noto nei giorni scorsi (LEGGI QUI). Non aveva nessun dubbio il gruppo di maggioranza Nuovamente Cropani Rinasce che ha indetto una conferenza stampa, tenutasi ieri in piazza Casolini a Cropani Centro, per informare riguardo all’esito.
"Sono soddisfatto di questa sentenza- ha dichiarato l’avvocato Giuseppe Pitaro difensore del comune di Cropani e del sindaco pro tempore - perché dona serenità all’amministrazione". "Si è trattato di una sentenza importante- ha spiegato Pitaro nel suo intervento- le ragioni del ricorso erano due, una relativa ad una serie di voti che secondo il ricorrente sarebbero stati attribuiti in maniera sbagliata alla lista Nuovamente Cropani Rinasce e l’altro, il primo motivo, era invece quello relativo alla scheda ballerina, questa tesi è stata introdotta dal ricorrente perché fondamentalmente si riteneva mancasse una scheda in una sezione, alla luce dei fatti questa scheda è risultata essere invece frutto di un mero errore”.
Colosimo, Liperoti, Pitaro, Mercurio e Funaro
Una condanna alle spese consistente quella a carico del ricorrente che, secondo Pitaro, è riconducibile proprio all’infondatezza palese della tesi che è parsa sin da subito inammissibile. Poi prendere la parola il sindaco Raffaele Mercurio, che ha dichiarato: "In attesa della sentenza abbiamo comunque lavorato sodo per il bene del nostro paese, oggi però vogliamo esprimere chiaramente la nostra posizione politica, decidere di intraprendere un ricorso elettorale era del tutto legittimo, meno legittimi invece i contenuti sui quali lo stesso verteva”.
“Considerato il passato che ha macchiato il nostro comune sin dal giorno del mio insediamento ho sostenuto che uno degli obiettivi sarebbe stato il dimostrare a tutti che Cropani è fatta da persone per bene, e nonostante qualcuno, con questo ricorso, volesse insinuare il contrario a dimostrare la mia tesi sono stati i fatti”. “Abbiamo amministrato per otto mesi- ha concluso Mercurio- perché 1462 Cropanesi ci hanno chiesto di farlo, la sentenza dell’otto luglio ha messo il punto esclamativo a quel risultato e noi continueremo ad amministrare fino alla fine del mandato e continueremo a fare politica con lo spirito che ci contraddistingue”.
Un’occasione quella di eri per esporre, inoltre, l’operato portato avanti dall’amministrazione sino ad oggi e per parlare di programmi in corso e futuri. Al centro la gestione dell’emergenza covid, ma anche le opere pubbliche come il rifacimento del manto stradale ed il rifacimento di alcune strade, l’illuminazione pubblica, passando per la scuola ed ancora la ristrutturazione della Chiesa di Santa Caterina, il riavvio dei lavori del Duomo e molto altro ancora. L’incontro, moderato dal praticante avvocato Valentina Funaro, si è concluso con uno spazio dedicato alle domande poste dai giornalisti agli avvocati Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti (difensore dei consiglieri di maggioranza).
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