di FRANCESCA FROIO
Una tragedia sfiorata divenuta una storia a lieto fine, questo quanto accaduto ieri sulla spiaggia di Cropani, dove due giovani bagnini hanno prontamente salvato la vita ad una giovane donna vittima di un malore.
Era quasi giunta al termine quella che sembrava essere una normalissima giornata di lavoro per Daniele Macrì e Leonardo Falbo, due fraterni amici accomunati dalla passione per il mare e per il percorso lavorativo intrapreso da poco, che li vede in veste di bagnini, presso il villaggio turistico La Riviera del Sole a Cropani Marina, quando all’improvviso Daniele ha scorto sulla spiaggia, poco distante dallo stabilimento, il corpo di una ragazza accasciata. Una scena che ha destato immediatamente sospetto nel giovane.
“Una volta raggiunta la ragazza ho subito compreso che si trattava di un codice rosso, il battito era assente, non respirava, e subito dopo aver allertato il 118 ho proceduto con il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, operazioni che avevo appreso durante il corso di formazione presso Fin, federazione italiana nuoto sezione salvamento”.
“Pochi minuti dopo sono stato raggiunto dal mio collega Leonardo- continua Daniele con voce rotta dall’emozione- ed assieme abbiamo proceduto con le operazioni di soccorso per dieci lunghi e interminabili minuti, poi finalmente abbiamo potuto constatare la presenza del battito regolare della ragazza, che ha ripreso a respirare e, con lei, anche noi”.
“Sono trascorsi altri dieci minuti affinché riprendesse conoscenza- ha poi spiegato Leonardo- fino ad allora non ricordava il suo nome né da dove venisse, ma iniziava a rispondere agli stimoli e aveva un battito regolare, e questo era già molto”.
“Quando finalmente la giovane, portata intanto al riparo dal sole sotto un ombrellone, è riuscita a ricordare il proprio nome e a fornire le informazione per cercare persone vicino a lei, abbiamo mandato un ragazzo a chiamare gli amici - hanno spiegato i due bagnini- nel frattempo è arrivato il pronto soccorso e la ragazza è stata spostata da noi dalla spiaggia fino all’ambulanza che si trovava in pineta, qui abbiamo atteso fin quando il personale specializzato non ci ha garantito che la stessa aveva ripreso piena coscienza ”.
Mentre la giovane donna è stata poi trasportata in ospedale per le verifiche del caso, Daniele e Leonardo sono tornati al loro lavoro, consapevoli, ancor di più, di quanto peso abbia quella maglia che hanno l’onore e la responsabilità di indossare, perché dietro a questi ragazzi, che si svegliano all’alba per sistemare le postazioni per i bagnanti, si celano piccoli grandi uomini capaci di divenire angeli custodi di vite che si incrociano, come accaduto ieri, in un giorno qualunque divenuto una giorno che ha fatto la differenza, grazie alla professionalità, all’impegno e alla preparazione di chi, con passione e amore, decide di dedicare la propria estate alla tutela e alla salvaguardia non di semplici bagnanti, ma di vere e proprie vite.
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