di FRANCESCA FROIO
Emozioni positive e commozione hanno fatto da cornice, nella giornata di ieri, all’iniziativa “Performance teatrale Novecento ”, che ha visto protagonisti numerosi alunni dell’ I.C. Cropani – Simeri Crichi.
Presso l’ Auditorium del Plesso di Cropani centro si è celebrata, infatti, la giornata di chiusura del progetto “ Teatro a scuola”, con uno spettacolo finale che ha visto di gli alunni, che frequentano i plessi di scuola secondaria di primo grado di Cropani centro e Cropani marina, impegnati nel recitare alla presenza di una platea assai numerosa, composta non solo da genitori, ma anche dai rappresentanti delle istituzioni.
Presenti per l’occasione il sindaco di Cropani, Raffaele Mercurio, e l’ assessore all’istruzione Giusi Ruffo. Gli stessi hanno voluto complimentarsi con docenti e alunni, ribadendo l’ importanza ed il valore di tali progetti, al fine di assicurare ai discenti la possibilità di vivere esperienze altamente formative.
Liberamente tratto dal testo di Alessandro Baricco “ Novecento”, il racconto proposto dagli alunni, con spunti di riflessione relativi alla complessità del mondo moderno, alla crisi d’ identità dell’ uomo contemporaneo, alla difficoltà di vivere relazioni autentiche in una società liquida.
“Il pubblico si è mostrato attento- fanno sapere gli organizzatori- e l’emozione in sala era palpabile, ma anche sul palcoscenico e dietro le quinte, ove gli alunni hanno vissuto emozioni intense e lo hanno testimoniato con le loro lacrime di commozione, di gioia, di dispiacere per la conclusione di un’ attività che li ha coinvolti, che ha consentito a molti di loro di superare la timidezza, di imparare a gestire meglio l’ ansia, di mettersi alla prova e di appassionarsi”.
Non poteva mancare il messaggio di ringraziamento scritto dai ragazzi con il cuore e dedicato a docenti e operatori della scuola, che hanno assicurato loro tre anni di crescita sul piano delle conoscenze e delle competenze, ma anche e soprattutto sul piano umano. A farsi portavoce per tutti è stata un’alunna della classe terza di Cropani centro.
Le emozioni hanno toccato il culmine e la commozione è esplosa quando, con la complicità di alcune alunne del plesso di Cropani centro e del plesso di Cropani Marina, il prof. Pellegrino ha recitato un brano tratto dal Libro di Pennac “ Diario di Scuola”. Il brano in questione si intitola “ La partenza delle rondini” e tratta metaforicamente il tema dell’amore degli insegnati per gli alunni.
Quanto presentato presso Auditorium sito in Cropani centro, è frutto di un progetto Pon portato avanti con impegno e passione nel corso dell’ anno scolastico . “ Teatro a scuola”, questo il nome, ha visto impegnati ben 53 alunni (30 di scenografia e 23 di recitazione) frequentanti i plessi di Cropani centro e di Cropani Marina. Lo stesso si è articolato in 30 ore nel corso delle quali i discenti si sono cimentati in attività inerenti la scenografia, guidati dall’ esperto, prof. Vincenzo Caroleo, coadiuvato dalla Tutor professoressa Santina Logozzo e in attività di recitazione e scrittura creativa, guidati dall’esperto prof. Antonio Pellegrino, coadiuvato dalla Tutor, professoressa Maria Rosaria Pellegrino.
Tanta soddisfazione anche e soprattutto nel vedere, nei giorni precedenti, il lavoro dei ragazzi varcare la soglia regionale, sino a raggiungere la città di Reggio Emilia, per prendere parte ad un importante stage. “Il tutto- come ricordato dal responsabile di progetto Pellegrino- è stato possibile anche grazie al prezioso contributo del Prof. Mario Capellupo, che ha curato l’organizzazione logistica del viaggio e ha collaborato alla riuscita del progetto curando le musiche e vari aspetti tecnici relativi alla messa in scena dello spettacolo” .
Non si può non rammentare il contributo della D.S.G.A. Dottoressa Antonella Arbitrio, che ha curato la parte amministrativa del progetto voluto dal Dirigente scolastico Dott. Antonio Bulotta che, a causa di impegni istituzionali, non ha potuto assicurare la sua presenza allo spettacolo di chiusura, ma non ha mancato di far pervenire agli alunni, ai docenti e alle famiglie, il suo saluto e di rimarcare l’ importanza del progetto e le ricadute didattiche dello stesso.
“Il progetto – ha spiegato Pellegrino- si è svolto nel plesso di Cropani centro durante il secondo quadrimestre. Nell’ambito delle attività sono state somministrate lezioni di dizione, di mimica, di scrittura creativa, di fotografia, scenografia e di comunicazione verbale e non verbale. Inoltre, al fine di preparare al meglio gli alunni, gli stessi hanno partecipato a uno stage formativo a Reggio Emilia, nell’ambito delle attività relative alla “ Città del Lettore” manifestazione giunta alla quinta edizione e assurta ormai a livelli eccelsi”.
Il responsabile del progetto, non ha mancato poi di sottolineare che: “Nulla di quanto è stato fatto sarebbe stato possibile senza la fattiva collaborazione delle famiglie che hanno creduto nel progetto stesso e in chi lo ha realizzato, ma soprattutto hanno creduto nei loro figli che si sono dimostrati diligenti, capaci e appassionati, non a caso, a Reggio Emilia, si sono guadagnati la stima e l’ affetto dei numerosi spettatori della “ Città del Lettore” che- ha concluso il prof- hanno assistito alla loro performance e, per accontentare il pubblico assai numeroso, i ragazzi sono stati chiamati a proporre tre repliche, l’ una dietro l’ altra”.
Motivo d’orgoglio, questo, non solo per ragazzi, famiglie e docenti, ma per la comunità intera. Che può guardare al futuro con entusiasmo e fierezza.
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